Raid nella villetta Padre Pio danni nell'area del bagno

Danneggiato "tappo" interdetto l'uso dei servizi igienici

L'area vandalizzata
L'area vandalizzata
Giovedì 9 Marzo 2023, 08:50
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Nuovo raid vandalico nella villetta di Padre Pio. Dopo gli alberi e le giostrine, a essere presa di mira questa volta è stata la copertura della vasca per il trattamento dei liquami provenienti dallo scarico del bagno. Nella giornata di domenica ignoti hanno infatti rotto il tappo, lasciando sul terreno una fossa abbastanza profonda e quindi pericolosa per i bambini che frequentano la villetta. A seguito di un sopralluogo, gli agenti della Polizia municipale hanno pertanto allertato il centro di pronto intervento del Comune per la messa in sicurezza dell'area, che è stata transennata con un nastro bicolore nelle more del ripristino, previsto per la prossima settimana.

Al momento risulta essere interdetto un ampio tratto che si estende da un albero fino alla casetta del bagno, che naturalmente resterà chiuso fino alla riattivazione della copertura della vasca.

Un episodio, quest'ultimo, che ha riportato ancora una volta sotto i riflettori i problemi di sicurezza legati all'assenza di un servizio di guardiania e controllo.

La decisione dell'amministrazione, in occasione dei lavori di restyling dell'area verde attrezzata, di non realizzare cancellate ma di prevedere al loro posto l'installazione delle telecamere, che avrebbero dovuto rappresentare un deterrente e scoraggiare gli atti vandalici, non sta dando i risultati voluti o sperati. Lo testimoniano i diversi atti vandalici ai danni delle giostrine e dell'arredo urbano rimasti impuniti e anche le continue segnalazioni alle autorità da parte dei genitori dei bambini spesso costretti a scontrarsi con gruppi di adolescenti che occupano impropriamente i giochi destinati ai più piccoli.

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Ma non è tutto. Quasi quotidianamente sono allertate le forze dell'ordine e i vigili urbani per denunciare situazioni anomale, casi di pericolo o mancato rispetto del bene pubblico. Tra questi la presenza, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, di motorini e monopattini che invadono, anche correndo, lo spazio giochi. Per impedirne l'accesso erano stati posizionati, su uno degli ingressi, tre dissuasori collegati da una catena, che invece sono stati spostati da mani ignote proprio per bypassare il divieto. Chi frequenta questo spazio lamenta anche l'assenza di senso civico da parte dei proprietari dei cani che portano qui i loro amici a quattro zampe a fare i bisogni sui prati e nei viali, incuranti del fatto che quest'area è stata creata per consentire ai bambini di giocare in libertà, pulizia e sicurezza.

Tra le segnalazioni c'è poi anche una richiesta, relativamente ai marciapiedi di via Bernini. Qui, secondo molti genitori, sarebbe importante non soltanto prevedere le strisce pedonali con l'opportuna segnaletica verticale e orizzontale ma anche uno scivolo per carrozzine e disabili. Infine c'è chi fa notare le condizioni in cui versano le siepi di alloro che circondano l'intera villetta, piantate esattamente un anno fa, con l'intento di realizzare una recinzione naturale, stanno invece appassendo, alcune stentano a svilupparsi perché malate mentre quelle che crescono lo fanno in modo disomogeneo rispetto alle altre. Ci sono poi alberi secolari lasciati con le radici esposte e ciò potrebbe rappresentare un pericolo per la loro stabilità.
 

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