«Regolamento ad hoc per la movida»,
la bozza sottoposta ai commercianti

«Regolamento ad hoc per la movida», la bozza sottoposta ai commercianti
Sabato 2 Ottobre 2021, 07:31 - Ultimo agg. 3 Ottobre, 11:31
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L'amministrazione comunale di Aversa bacchettata dalla prefettura perché gli assessori non rispondono per tempo alle interrogazioni. A rivolgersi al prefetto era stato, con due esposti, il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Alfonso Oliva, in relazione al mancato riscontro a quattro interrogazioni a risposta scritta che dovrebbe avvenire entro quindici giorni dalla presentazione. Il viceprefetto Vincenzo Lubrano ha inviato una nota al presidente del consiglio comunale, Carmine Palmieri, e alla segretaria comunale, nella quale, richiamando la comunicazione di Oliva, e invita al rispetto dei termini in materia di poteri ispettivi dei consiglieri e si chiede di tenere informata la stessa prefettura.

A darne notizia lo stesso Oliva che commenta: «Siamo di fronte alla giunta della trasparenza e della legalità solo decantate.

Siamo di fronte ad una gravissima lesione della democrazia alla quale la prefettura ha chiesto di porre fine». Nello specifico, si tratta di quattro interrogazioni. La prima ha ad oggetto il contratto stipulato con l'Eav in relazione alla cessione in comodato di alcuni terreni, avanzata il 1 aprile scorso; la seconda presentata esattamente un mese dopo, aveva ad oggetto i criteri di riapertura del mercato ortofrutticolo; la terza datata 8 giugno scorso, è relativa al contratto di affitto relativo alla scuola locata per far fronte alla pandemia e mai utilizzata in via Mancone; la quarta e ultima, depositata il 14 giugno, avente ad oggetto la esecuzione del contratto relativo alla raccolta differenziata.

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Sempre in tema di attività amministrativa, da segnalare l'iniziativa della presidente della commissione consiliare affari generali, Eugenia d'Angelo (nella foto), di sottoporre ai cittadini la bozza di regolamento della movida che andrà in discussione in commissione lunedì. «Finalmente, superando anche le criticità derivanti dalla mancata approvazione in commissione statuto e in consiglio comunale del Regolamento disciplinante l'inquinamento acustico, - ha dichiarato D'Angelo - siamo in dirittura di arrivo per l'approvazione del Regolamento sulla Movida di cui, in qualità di presidente della I commissione, ho approntato una bozza da sottoporre ai commissari consiglieri Paolo Cesaro, Imma Dello Iacono, Francesco Di Palma e Alfonso Oliva, che ringrazio per il loro impegno nel cercare delle soluzioni per un problema che, degenerando, rischia di degradare irreversibilmente il tessuto sociale della nostra città». Nel week end si registrano risse frequenti che sono sfociate anche in tragedie mortali.

«Con l'intento ha continuato l'esponente del Pd - di rendere la strutturazione del Regolamento sulla Movida il più partecipato possibile alla luce delle criticità sempre più emergenziali che attagliano la nostra città nelle ore serali e notturne; nell'intento di contemperare le esigenze dei residenti con quelle degli esercenti commerciali; con lo scopo dichiarato da parte mia di emarginare ed espellere dal tessuto produttivo della città i «cattivi imprenditori» dannosi all'immagine di un'intera categoria commerciale e della stessa Città; ho scelto di rendere pubblica la bozza di Regolamento approntata al fine di raccogliere osservazioni, suggerimenti, proposte di modifica, proposte di integrazione, di chiunque volesse dare un contributo utile ad elaborare un Regolamento quanto più possibile aderente alle reali necessità della nostra città, dei cittadini residenti, delle associazioni di categoria».

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