Differenziare fino al sessanta per cento dei rifiuti prodotti in città. Entro la fine del 2023. Questo l'obiettivo annunciato ieri dall'amministrazione comunale che intende raggiungerlo attraverso tre step: la sensibilizzazione, i controlli a tappeto e le multe. La campagna informativa, già partita nelle classi, proseguirà fino alla fine dell'anno scolastico.
Le ispezioni e il monitoraggio del territorio saranno intensificati già a partire da martedì grazie anche all'implementazione del personale dedicato e riguarderanno principalmente le utenze non domestiche e in particolare le strutture di grande affluenza come la Reggia vanvitelliana, gli uffici pubblici, le caserme, le scuole, i presidi sanitari con un'attenzione specifica a quelle realtà in cui la pulizia e la raccolta dei rifiuti è affidata a società esterne. Infine le sanzioni. Il mancato rispetto dell'ordinanza che disciplina la differenziata e lo sversamento di rifiuti non conformi costeranno caro all'utente. Nei primi tre mesi dell'anno, il Gruppo ispettivo ambientale del Comune ha elevato 38 verbali ai danni di quei privati, in prevalenza attività commerciali, che non hanno effettuato correttamente la differenziata.
Una delle irregolarità più diffuse consiste nella mancata separazione del vetro e di altre frazioni riciclabili dall'indifferenziato.
Un primo balzo in avanti sarebbe già stato raggiunto a marzo con un picco del 55 per cento, pari a oltre due punti percentuali in più rispetto alla media registrata nel 2022 del 53,49 per cento. Lo scorso anno il capoluogo ha prodotto infatti complessivamente oltre 37mila tonnellate di rifiuti a fronte di una popolazione di circa 35mila utenze (30.177 domestiche e 4.240 commerciali), di queste poco più di 20mila tonnellate di rifiuti sono state selezionate e inviate alle piattaforme dedicate mentre le altre 17mila sono finite in discarica.
Da qui l'appello del sindaco Carlo Marino alle istituzioni pubbliche e ai privati a «rispettare le regole che disciplinano la raccolta per ottenere importanti vantaggi in termini ambientali ed economici. È importante svolgere attività di sensibilizzazione su questi temi ed effettuare un'azione di controllo costante e sempre più intensa, elevando, quando necessario, anche delle sanzioni, al fine di scoraggiare comportamenti scorretti che penalizzano l'intera comunità». Il sistema di controlli prevede che il personale della Isvec (Isola verde ecologica), l'azienda incaricata del servizio di igiene urbana, in caso di conferimento irregolare, scatti delle foto, apponga un avviso cartaceo sui sacchi non conformi ed effettui una comunicazione al Gruppo ispettivo del Settore Ambiente del Comune. Successivamente, gli ispettori comunali accertano la violazione ed elevano la sanzione. Contestualmente a ciò, per migliorare la qualità della raccolta, occorre tuttavia perfezionare anche i servizi di igiene urbana.
L'azienda fa sapere di aver potenziato le attività di pulizia e spazzamento e di aver incrementato la presenza dei cestini in strada. Procede intanto anche la sostituzione dei cassonetti danneggiati. Esaurite tutte le richieste, un centinaio circa, giunte attraverso il sito del Comune fino a metà marzo, mentre sembra essere stato velocizzato il servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti. Buone nuove anche per la fornitura gratuita dei sacchetti, sospesa da molti anni. La distribuzione trimestrale ripartirà subito dopo Pasqua. Gli operatori hanno allestito un infopoint nell'isola ecologica di viale Lincoln II tratto. Qui sta per essere attivato anche un centro per il riuso con l'obiettivo di ridare una seconda vita a quegli oggetti che possono essere recuperati. E' il caso di libri, giocattoli, vestiti, stoviglie ma anche stampelle, deambulatori e altri presidi sanitari. Gli oggetti donati dai cittadini resteranno in mostra all'infopoint per un mese, se nessuno ne farà richiesta, finiranno tra i rifiuti.