Ergastolo per l'insegnante di inglese di Mestre, Stefano Perale, 55 anni. Questa la sentenza definitiva in Cassazione per l'assassino di Biagio Buonomo, originario di Sant'Arpino, e Anastasia Shakurova, i due fidanzati trovati morti tra il 17 e il 18 giugno 2017 nell'abitazione di Perale.
«Io ancora non ci credo, finalmente è stata fatta giustizia», spiega ora la sorella di Biagio, Simona. Una storia incredibile, quella dei due fidanzati. La bella Anastasia (incinta al momento del delitto) era il sogno proibito del professore che si sarebbe vendicato uccidendo lei e Biagio.
Gli avvocati di parte civile Raffale Costanzo e Michele Maturi hanno convinto i consiglieri della corte di Cassazione: la sentenza andava confermata.
«La conferma della sentenza non ci allevia il dolore per la perdita di Biagio - spiega la sorella della vittima - ma ci aiuta. Quando ho saputo della sentenza, ho chiamato mia nonna di 85 anni. Io e mio fratello abbiamo perso la mamma presto, nel 2010, quindi siamo cresciuti con mia nonna. Insieme, io e mia nonna, ci siamo strette in un abbraccio ideale».