Sant'Arpino, fidanzati uccisi dal prof:
il docente condannato all'ergastolo

Sant'Arpino, fidanzati uccisi dal prof: il docente condannato all'ergastolo
di Marilù Musto
Giovedì 23 Settembre 2021, 08:41 - Ultimo agg. 16:30
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Ergastolo per l'insegnante di inglese di Mestre, Stefano Perale, 55 anni. Questa la sentenza definitiva in Cassazione per l'assassino di Biagio Buonomo, originario di Sant'Arpino, e Anastasia Shakurova, i due fidanzati trovati morti tra il 17 e il 18 giugno 2017 nell'abitazione di Perale.

«Io ancora non ci credo, finalmente è stata fatta giustizia», spiega ora la sorella di Biagio, Simona. Una storia incredibile, quella dei due fidanzati. La bella Anastasia (incinta al momento del delitto) era il sogno proibito del professore che si sarebbe vendicato uccidendo lei e Biagio.

Gli avvocati di parte civile Raffale Costanzo e Michele Maturi hanno convinto i consiglieri della corte di Cassazione: la sentenza andava confermata.

I legali difensori del professore si sono battuti fino alla fine, portando avanti la tesi della probabile sindrome di scissione di Perale. Niente da fare, per loro. Il delitto avvenne nella serata del 17 giugno 2017 nella casa del professore, ma fu scoperto la mattina dopo, in breve tempo l'uomo venne arrestato dalla polizia. Il professore aveva invitato a cena le due vittime e poi le ha stordite con il cloroformio nei bicchieri, abusando della donna semi incosciente e poi soffocandola. Dopo, ha ucciso il compagno di lei, Biagio, a colpi di spranga in testa.

«La conferma della sentenza non ci allevia il dolore per la perdita di Biagio - spiega la sorella della vittima - ma ci aiuta. Quando ho saputo della sentenza, ho chiamato mia nonna di 85 anni. Io e mio fratello abbiamo perso la mamma presto, nel 2010, quindi siamo cresciuti con mia nonna. Insieme, io e mia nonna, ci siamo strette in un abbraccio ideale».

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