Si alza il sipario su un fine settimana pieno di appuntamenti

Si alza il sipario su un fine settimana pieno di appuntamenti
di Emanuele Tirelli
Giovedì 2 Febbraio 2023, 08:55
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Quella in corso è di sicuro una delle settimane casertane più colorite dal punto di vista teatrale. Fino a venerdì (alle 20:30) al «Lendi» di Sant'Arpino l'appuntamento è con «Palcoscenico, un viaggio nella musica dagli anni 60 ai 90». Il testo e la regia sono firmati da Gianni Conte, con Massimo Masiello protagonista di uno spettacolo con musica dal vivo e corpo di ballo (coreografie di Roberto D'Urso) tra gag, monologhi e canzoni, che trasforma la finzione della scena in realtà.

Sabato (alle 20:30) al «Ricciardi» di Capua arriva invece «Miseria bella» di Peppino De Filippo nella versione adattata e diretta da Roberto D'Alessandro: la storia si muove sulle temperature della tradizione teatrale napoletana di fine Ottocento e inizio Novecento, in una farsa che vede al centro due fratelli, artisti e squattrinati.

Sabato (alle 21) e domenica (alle 18) torna ancora una volta in provincia di Caserta «L'erba del vicino è sempre più verde», di e con Carlo Buccirosso nei panni di un funzionario benestante di banca chiamato Mario Martusciello, che in preda all'insoddisfazione è alla continua ricerca di cambiamenti e libertà. In questa circostanza il palco è quello del «Garibaldi» di Santa Maria Capua Vetere.

E chi desidera conoscere la compagnia può approfittare (sabato alle 19) dell'incontro con il pubblico condotto da Mimmo Cice nel Salone degli Specchi del teatro. Spostandosi invece a Caserta, la programmazione del «Civico 14» prosegue (sabato alle 20 e domenica alle 18) con «In-Sanità» di Pietro Fusco per la regia di Katia Tannoia. L'interpretazione è affidata all'attore casertano Peppe Romano, impegnato in un testo-denuncia sulla sanità del Sud Italia. «La verità», dice la regista. «Questa è l'unica via percorsa, senza dover ricorrere a espedienti o artifizi teatrali. Perché lo spettatore possa sentirsi attore, suo malgrado. Perché, più ciò a cui assiste è reale e vicino, più l'emozione sarà condivisa». Poco distante, il Piccolo Teatro Cts propone «Frammentati»: sabato alle 21 e domenica alle 19. Luigi Parlato (che firma il testo) e Rossella Castellano (sua la regia) accompagnano il pubblico in un flusso ambientato nella mente del protagonista, Milord, dove il paesaggio è ispirato dalla pittura metafisica di Giorgio de Chirico.


Negli stessi giorni a Officina Teatro a San Leucio c'è «Loris più Eri diviso Claudio» ispirato alle opere di Edward Albee, e a Palazzo Fazio a Capua «Sconosciuti» (alle 20 e alle 22) diretto da Luigi De Sanctis per la rassegna Fazio Open Theater. Mentre chi vuole avventurarsi sulle tracce di «Aléxandros» di Euripide ha a disposizione due sere (sabato alle 21 e domenica alle 19) al «Nostos» di Aversa con «Troia City», scritto da Antonio Piccolo (sul palco con Marco Vidino) e diretto da Lino Musella.
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