Stand alimentari chiusi e lavori al mercato: ora l'ultima parola all'Asl

Vertice con operatori, sindacati e Comune: subito interventi non superiori a 60mila euro

Stand alimentari chiusi e lavori al mercato: ora l'ultima parola all'Asl
Stand alimentari chiusi e lavori al mercato: ora l'ultima parola all'Asl
di Mariamichela Formisano
Sabato 2 Marzo 2024, 08:20 - Ultimo agg. 4 Marzo, 18:45
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Spetterà all'Asl l'ultima parola, si spera risolutiva, sul caso mercato bisettimanale di Caserta. Perché dopo l'incontro di ieri mattina in Prefettura tra Comune di Caserta e rappresentanti sindacali degli ambulanti, il vicario del Prefetto Biagio Del Prete e la Capo di Gabinetto Florinda Bevilacqua hanno preso l'impegno di convocare entro l'inizio della settimana prossima i firmatari della relazione che, il 14 febbraio scorso, sospese le attività commerciali a tutto il comparto alimentare del mercato di via Ruta. Obiettivo dell'incontro: ottenere l'ok a procedere per lavori di somma urgenza che non superino la cifra di 60mila euro, rimandando la restante parte degli interventi all'approvazione del bilancio previsionale di fine marzo.

«È stato un incontro di intenti e priorità condivise - ha commentato il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive del Comune di Caserta Emiliano Casale - che sono e restano quelle di ripristinare quanto prima le attività commerciali che coinvolgono oltre trenta operatori nell'area mercato destinata alla vendita dei beni alimentari. Ovviamente è per noi imprescindibile il rispetto delle prescrizioni indicate, in maniera congiunta, dall'Asl e dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Caserta. Così, insieme al dirigente comunale ingegnere Vitelli, abbiamo messo a disposizione la somma d'urgenza massima che possiamo permetterci per l'avvio immediato degli interventi necessari all'adeguamento dell'area che ospita i trentaquattro stalli del settore alimentare. Ma per evitare di fare lavori non risolutivi, o comunque insufficienti rispetto alle prescrizioni di Asl e Nas, preferiamo avere l'assicurazione prima di procedere. E sarà questo il tema del prossimo incontro in Prefettura, con l'impegno ovviamente ad ottemperare a tutti i lavori indicati per l'intera area mercato, con un impegno di spesa stimato intorno ai 200mila euro. Una somma considerevole che occorrerà inserire nel bilancio consuntivo, che fortunatamente ci consente un margine di tempo più ampio rispetto all'approvazione in Consiglio Comunale prevista per fine marzo».

Ed il Comune, al tavolo di incontro che dovrebbe essere convocato tra lunedì e mercoledì prossimi, si presenterà con un progetto che spera nell'approvazione di Asl e Nas per il ripristino delle attività dei circa trenta operatori commerciali. «Riponiamo fiducia nell'incontro che il vicario del prefetto Biagio Del Prete e la Capo di Gabinetto Florinda Bevilacqua promuoveranno la prossima settimana - ha detto Sebastiano Bernardo, referente sindacale Anva Confesercenti Caserta - convinti che la volontà di tendere una mano a chi sta pagando il prezzo più alto di questa faccenda sia di tutti.

Mi riferisco ovviamente agli operatori commerciali che si sono visti sospendere l'unica attività di sostentamento familiare da quasi quindici giorni».

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Ma la vicinanza alle difficoltà che sono costretti ad affrontare gli ambulanti del comparto alimentare è arrivata da tutti, considerata la partecipazione al corteo di automezzi che mercoledì scorso ha attraversato le strade della città. «Un mercato senza generi alimentari rischia di fallire - ha sottolineato Giuseppe Magliocca, referente sindacale di Confimprese Caserta - perché sono i generi di prima necessità quelli che maggiormente spingono la spesa delle famiglie. E già in questi ultimi appuntamenti con le giornate di mercato si è notata una riduzione di affluenza da parte degli utenti. Una condizione critica che non può durare oltre».

Dita incrociate e sguardo positivo rivolto alla prossima settimana anche per Vincenzo De Matteo, riferente per Fiva Confcommercio Caserta: «Il clima cordiale che ha connotato l'incontro in Prefettura ci lascia ben sperare nella possibilità di trovare una quadra da parte del Comune di Caserta. Nel frattempo abbiamo sospeso ogni forma di manifestazione, convinti che lo sblocco delle attività commerciali del comparto alimentare al mercato sia nell'interesse di tutti, soprattutto delle famiglie. In un momento economico così complicato, sottrarre all'utenza la possibilità di fare la spesa in maniera completa e conveniente al mercato della propria città è difficilmente accettabile. Ed è anche per questo motivo che credo nella volontà manifestata del Comune affinché la criticità rientri quanto prima possibile».

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