Stangata sulle famiglie, cala anche il consumo della mozzarella Dop

La mozzarella guadagna mercato all'estero, in Francia, Inghilterra e Germania

Stangata sulle famiglie, cala anche il consumo della mozzarella Dop
di Emanuele Tirelli
Martedì 6 Dicembre 2022, 08:06 - Ultimo agg. 13:10
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Meno 4,54 per cento a settembre. E flessione del 3,50 nel mese di ottobre. L'ultimo bimestre appena concluso mostra un calo dei consumi di mozzarella di bufala Campana Dop rispetto allo stesso periodo del 2021. I dati di novembre non sono stati ancora pubblicati, ma il Consorzio di tutela anticipa già che il trend è ulteriormente in diminuzione, andando così a comporre un intero trimestre. Il quadro in cui vanno letti questi numeri è quello dell'accelerazione dell'inflazione che a novembre si è stabilizzata all'11,8 per cento su base annua.

È la conseguenza delle spese crescenti per le tasche dei consumatori, che in qualche modo hanno bisogno di contenere le uscite per far quadrare i bilanci familiari.

Sul fronte europeo, Eurostat ha parlato di una diminuzione dell'inflazione da 10,6 a 10 per cento a novembre. E anche in questo caso l'energia è una delle componenti maggiormente responsabili della crescita dei prezzi.

Analizzando l'intero andamento dell'anno in corso, è la prima volta che appare il segno negativo. Ci sono stati anche picchi positivi a 9,27 (febbraio) e 16,41 (maggio), e discese a 1,91 (luglio), ma sempre con un favorevole «più» davanti. Inoltre negli ultimi anni il Consorzio ha dichiarato una crescita importante e costante, con una conquista sempre più decisa dei mercati esteri: Francia, Germania e Uk valgono oltre il 60 per cento dell'export, e nuove possibilità di sbocco si sono aperte negli Emirati Arabi. Proprio l'anno scorso il quotidiano francese Le Figaro ha segnalato il sorpasso del consumo di mozzarella di bufala e vaccina sul formaggio nazionale Camembert.

Il Consorzio si è presentato con soddisfazione al Sial di Parigi di ottobre. E, pochi mesi prima, al Cibus di Parma di maggio, ha diffuso i numeri frutto della ricerca realizzata da Nomisma: oltre 54 milioni di chili di produzione certificata nel 2021: +7 per cento sul 2020 e +22 sui cinque anni precedenti, mentre i formaggi Dop italiani erano cresciuti del 10. Tornando invece al passato, la Mozzarella di Bufala Campana Dop è stata raccontata alla «Settimana della Cucina italiana nel mondo» promossa dal ministero degli Esteri negli Stati Uniti come una delle eccellenze del Made in Italy. E di pochi giorni fa è la notizia del terzo posto tra i formaggi, quarto tra i prodotti a marchio Dop italiani. Il rapporto Ismea-Qualivita sul 2021 presentato a Roma ha premiato la Mozzarella di Bufala Campana Dop anche per il risvolto economico: settimo posto per la provincia di Caserta nella graduatoria sull'impatto territoriale dei prodotti Dop e Igp.

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Di solito novembre, gennaio e febbraio mostrano sempre una flessione rispetto agli altri mesi: l'oro bianco viene acquistato molto di più durante il periodo estivo, con le temperature più calde. E di sicuro ha giocato un ruolo positivo il protrarsi della bella stagione pure nelle lunghe settimane successive alla fine di agosto. Ma il segno negativo rispetto all'anno precedente (tranne un -1 isolato) non arrivava da tanto tempo. Anche durante la pandemia, il Consorzio ha sempre tenuto in maniera eccellente. Per non parlare dell'export, che da dieci anni a oggi è passato dal 20 al 100 per cento. Ecco allora una situazione nuova. Probabilmente non è stata una sorpresa perché le ripercussioni dei rincari sono sotto gli occhi di tutti. Non si registra un calo dell'apprezzamento da parte dei consumatori, e il Natale potrebbe portare una boccata d'ossigeno con l'arrivo della tredicesima, l'aumento di cene e festeggiamenti. Non saranno però le prossime settimane a determinare un'inversione di tendenza, perché dopo il giorno dell'Epifania l'eccezionalità del periodo sarà già alle spalle.
 

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