La strada sembra è ormai tracciata per una Telesina a quattro corsie con pedaggio, capace di unire l'A1 all'A14. Mentre il primo lotto quello che ricade in territorio sannita è in stato avanzato e a breve verrà posata la prima pietra, arrivano buone notizie anche per il secondo: il tratto di 37 chilometri che si estende da Caianello a San Salvatore Telesino. L'Anas comunica infatti che per il lotto casertano - oggi in progettazione definitiva - sarà avviato a breve il procedimento relativo agli espropri dei terreni per l'ampliamento dell'arteria col raddoppio delle carreggiate.
«È previsto - si legge in una nota - uno sviluppo prevalente della nuova carreggiata sul lato destro rispetto all'attuale sede stradale, oltre a nove nuovi viadotti e numerosi ponti sull'asse di raddoppio ed alla demolizione, con successiva ricostruzione, di altrettanti viadotti e ponti presenti sulla carreggiata esistente; previsti, infine, sette svincoli e due semi-svincoli, in adeguamento di quelli esistenti». Contestualmente, la società ha consegnato al raggruppamento temporaneo d'imprese con mandataria De Sanctis Costruzioni Spa la progettazione esecutiva dei lavori sul primo lotto della SS 372 (area Sannita).
Solo dopo questi atti è stata formulata istanza di rinegoziazione ed è stato possibile definire le condizioni per la stipula del contratto. Si arriva così oggi all'avvio delle attività di progettazione di un'opera che istituzioni e comunità attendono da decenni. La Statale 372 diventerà una strada a pagamento percorribile, più veloce, sicura e gradevole, grazie alle due corsie per senso di marcia. Due barriere - quella casertana posta tra Vairano Patenora e Baia e Latina, la beneventana a Ponte - garantiranno il pedaggio (ma sarà gratuita per i residenti che potranno utilizzarla attraverso gli svincoli). E la modifica della Telesina è oggi più un'urgenza che una necessità: a causa degli enormi flussi di traffico - compreso quello dei mezzi pesanti - e della unica corsia che spinge a compiere sorpassi azzardati ed è infatti una delle più pericolose in Campania.