Terna, via al progetto micro-foresta 400 piante per la sfida sostenibilità

L'esperimento finalizzato a combattere la crisi del clima

Terna, via al progetto micro-foresta 400 piante per la sfida sostenibilità
di Paolo Ventriglia
Giovedì 25 Maggio 2023, 08:59
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Nella Fattoria Sociale Fuori di Zucca, nel Comune di Lusciano, è stata realizzata una delle tre Tiny Forest di Terna. Quello lanciato da Terna in collaborazione con la Società Botanica Italiana, è il primo progetto italiano inserito nella lista delle Tiny Forest. E prevede la riproduzione di mini foreste naturali secondo il metodo del botanico giapponese Akira Miyawaki con l'obiettivo di aumentare la biodiversità, mitigare l'impatto della crisi climatica e, contemporaneamente, studiare gli effetti di questo sistema di forestazione sulla riduzione degli inquinamenti.

L'area individuata, di circa 200 metri quadri, è gestita da Fuori di Zucca, un'azienda agricola multifunzionale, ideata nel rispetto della natura e con al centro la persona e il suo benessere, nella quale spazi e coltivazioni sono pensati per generare inclusione, percorsi terapeutici riabilitativi e di cura per sostenere l'inserimento socio-lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate e a rischio di marginalizzazione, sostenendo la coesione sociale. La fattoria è un vero e proprio laboratorio d'insegnamento all'aperto basato sui principi del "Sapere - Saper essere - Saper Fare" che sono attuati attraverso le tecniche della pedagogia attiva, "imparare facendo".

Il progetto prevede la promozione dell'inclusione e del lavoro dignitoso per persone in difficoltà psicologica. Le specie da piantumare sono state studiate da un team di botanici della Sbi che ha studiato le comunità vegetali locali e identificato le specie maggiormente idonee alla piantumazione.

Sono 400 le piante messe a dimora nella Tiny Forest di Caserta. In particolare, sono state utilizzate sette arboree e undici specie arbustive, per un totale di 18 specie diverse, in linea con le caratteristiche dei territori e della Regione Bioclimatica Mediterranea. I risultati della sperimentazione serviranno a definire le linee guida per l'identificazione delle migliori specie e delle migliori associazioni vegetali al fine di realizzare altre Tiny Forest sul territorio italiano.

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Il progetto ha interessato anche altre due cooperative sociali di Roma: la Nuova Arca Società Agricola, che sviluppa progetti di inclusione lavorativa per giovani mamme, rifugiati, ragazzi in condizione di difficoltà e persone con disabilità, e la Fattoria Sociale Tenuta della Mistica, orientata all'accoglienza, alla solidarietà e all'integrazione lavorativa di soggetti con disabilità meno gravi e di persone a rischio di esclusione sociale.
Quello lanciato da Terna e Società Botanica è il primo progetto italiano inserito nella lista delle Tiny Forest: il metodo Miyawaki prevede delle regole molto stringenti per aumentare la velocità di crescita delle foreste, lo sviluppo della biodiversità all'interno di questi microboschi e la loro capacità di assorbimento della CO2.


Si tratta di u n tipo di forestazione ancora poco conosciuto nel nostro Paese, mentre nel Regno Unito sono almeno 150 le Tiny Forest attualmente realizzate e l'Olanda ha già superato i 100 impianti. La sostenibilità per Terna è un driver strategico e uno dei pilastri su cui si basa l'attività del Gruppo: i circa 10 miliardi di euro complessivi di investimenti, che l'azienda ha previsto nell'aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 Driving Energy, sono considerati per loro natura sostenibili per il 99% in base al criterio di eleggibilità introdotto dalla Tassonomia Europea.
 

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