La truffa dei malati terminali:
nominato custode giudiziale

La truffa dei malati terminali: nominato custode giudiziale
Giovedì 21 Marzo 2019, 13:28 - Ultimo agg. 22 Marzo, 10:17
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Il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha nominato un commissario giudiziale per la casa di cura per terapie palliative a favore di malati terminali «Hospice Nicola Falde», ubicata proprio a Santa Maria Capua Vetere, coinvolta in'indagine penale che ha accertato rimborsi non dovuti dall'Asl per prestazione sanitarie mai erogate. L'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e realizzata dai carabinieri del Nas di Caserta, portò nel novembre scorso al sequestro, ordinato sempre dal Gip, di quote e beni per oltre 90mila euro della società «Hospice Nicola Falde» spa, che gestisce l'omonima Casa di Cura.

Gli accertamenti hanno riguardato gli anni dal 2014 al 2016; per gli inquirenti, i responsabili della struttura sanitaria, indagati per truffa ai danni dello Stato e falso in atto pubblico, avrebbero attestato giorni di degenza superiori a quelli effettivamente goduti dai pazienti, attraverso l'emissione di false fatture e note di addebito non vere; in particolare, era stato richiesto ed ottenuto dai vertici societari anche il rimborso per giornate di cura e degenza da parte di pazienti risultati, invece, deceduti o ricoverati in altre strutture, ovvero già dimessi da tempo. Il Commissario curerà l'ordinanza amministrazione della struttura mentre per atti di straordinaria amministrazione dovrà essere autorizzato dal giudice.

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