Ventottomila over 50 i disertori
dei vaccini nel Casertano

Ventottomila over 50 i disertori dei vaccini nel Casertano
di Ornella Mincione
Martedì 11 Gennaio 2022, 08:39
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Più si riduce l'età, più aumenta la percentuale di cittadini che non ha aderito alla campagna vaccinale. Così almeno risulta sottraendo la quota di coloro che hanno completato il ciclo vaccinale anti Covid alla totalità di casertani appartenenti alla specifica fascia d'età. Potrebbe essere soltanto una curiosità se non fosse che dall'8 gennaio è entrato in vigore il decreto legge che prevede l'obbligo del vaccino agli over 50 anni. In provincia di Caserta i cittadini con età dai 50 anni in poi sono 362.181. Di questi, considerando i dati riportati sul sito dell'Asl di Caserta distinte in face d'età fino, appunto, ai 50 anni, hanno ricevuto il farmaco anti Covid 333.494 persone. Dunque, sono 28.687 ancora non vaccinati, l'8% della popolazione considerata, stando ai dati Istat del primo gennaio 2021.

Andando a guardare le fasce d'età, degli over 80enni si sono vaccinati 41.928 cittadini su 44.715. Del target 70-79 anni, invece, hanno ricevuto il farmaco anti Covid 70.861 cittadini su 74.148. Dei 104.021 casertani con età compresa tra i 60 e i 69 anni, hanno completato il ciclo 95.437 persone. In ultimo, dei 139.297 cittadini con età compresa tra i 50 e 59 anni hanno aderito alla campagna vaccinale 125.268 casertani. Guardando con attenzione i dati, a fronte dei 2.787 non aderenti, sono 14.029 i cinquantenni ancora non immunizzati. Secondo il decreto che impone l'obbligatorietà del vaccino, chi trasgredisce alla norma pagherà cento euro di sanzione. La multa scatta in questi casi: se a decorrere dal primo febbraio i 50enni non hanno completato il ciclo vaccinale primario (delle due dosi) e se, sempre a partire dal primo febbraio, non hanno fatto «la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi».


Il decreto stabilisce anche come i destinatari dell'avviso di avvio del provvedimento sanzionatorio abbiano 10 giorni di tempo dalla ricezione per comunicare alla Asl l'eventuale certificazione relativa «al differimento o all'esenzione dall'obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità». Altra faccenda è quella che riguarda gli under 50anni, che a Caserta sono in totale 511.246, inclusi i 63mila bambini con età compresa tra i 5 e gli 11 anni. È probabile che ad una parte di costoro, in particolare le fasce d'età dei 30 e 40 anni, possa interessare un'altra parte dello stesso decreto entrato in vigore l'8 gennaio scorso.

Sempre dal primo febbraio, infatti, l'obbligo vaccinale è esteso al personale delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam). È previsto, inoltre, che siano i responsabili degli atenei e delle istituzioni Afam ad assicurare il rispetto dell'obbligo.

L'inosservanza di quanto previsto potrà portare alla sospensione dell'attività lavorativa e del pagamento dello stipendio, senza conseguenze disciplinari e con la conservazione del rapporto di lavoro. Certo è che per ora la campagna vaccinale nel casertano procede in avanti e secondo il monitoraggio dell'Asl fino alla tarda serata di ieri, 746.944 casertani hanno ricevuto la prima dose di farmaco anti Covid e di questi 664.538 anche la seconda.

Lunghe file, poi, si stanno formando davanti gli hub vaccinali per poter ricevere la terza dose, nota come booster. Al contempo, tanti altri stanno formando lunghe file anche davanti alle farmacie e al drive Covid dell'Asl per sottoporsi al tampone, antigenico o molecolare. E altri infetti sono emersi dai 8.944 esami di entrambi i tipi. Stando al report di ieri dell'azienda sanitaria casertana, sono 1.869 i nuovi casi con un'incidenza del 20,90%, decisamente più bassa rispetto quella degli ultimi giorni. E' stato notificato un altro decesso legato al virus. Mentre aumentano sensibilmente i guariti: sono 1.361 quelli accertati ieri. Ora sono 24.364 gli attuali ammalati in cura presso le loro case o presso i nosocomi dedicati.

Intanto, è stato nominato direttore del Covid Hospital di Maddaloni Arcangelo Correra, già direttore del Moscati di Aversa. Tale nomina si inquadra in un piano della direzione strategica dell'Asl per rimodulare e perfezionare l'offerta assistenziale nell'ambito dell'emergenza.
 

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