S'inaugura sabato 16 dicembre, alle 17.30, negli spazi Loft del Pan di Napoli, «Madì… nato un tempo per rimanere nel tempo», la mostra promossa dall'omonima associazione con sede a Portici, in occasione dei 77 anni dalla fondazione del movimento intarnazionale che si riunisce per la prima volta nel 1946 in Argentina con Carmelo Arden Quin, e nel corso degli anni aggrega un'ottantina di artisti nel mondo, presenti in 14 Paesi, tra questi 14 sono italiani.
In esposizione opere di: Bertolio Angelo Giuseppe (Italia), Bolivar (Uruguay) Di Leone Carlos Daniel (Argentina), Caruso Sandrina (Francia), Cornolo Elisabettà (Italia), Cortese Franco (Italia); Drugda Marian (Slovacchia); Fajo Janos (Ungheria) Fulcchignoni Aldo (Italia); Ezsia’s Istavan (Ungheria); Kova’cs Tamàs Lazoszlò (Ungheria); Lombardi Alberto (Italia); Luggi Gino (Italia); Mancino Enea (Italia); Mascia Vincenzo (Italia) Milo Renato (Italia); Minoretti Giuseppe (Italia); Mori Mitsouko (Giappone); Nem’s Judith (Ungheria); Nicolato Gianfranco (Italia); Pataki Balàzs (Ungheria); Pilone Marta (Italia); Pinna Gaetano (Italia); Ramaglia Armando (Argentina); Rohr Renèe (Francia); Rosa Giuseppe (Italia); Rubens Albert (Belgio); Stafforini Gloria (Germania); Tommaseo Enrique (Argentina).
La mostra e il catalogo sono a cura di Ciro Pirone, che presiede l'associazione.