Il paradiso delle signore a Berlino

Il paradiso delle signore a Berlino
Il paradiso delle signore a Berlino
di Santa Di Salvo
Mercoledì 7 Aprile 2021, 09:58 - Ultimo agg. 17:59
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Fino a qualche decennio fa, le figure femminili hanno abitato i territori della letteratura accontentandosi spesso del ruolo di comparse. È recente la riscoperta di molte scrittrici che marginali non sono mai state, e il crescente successo di nuovi talenti consapevoli di sé, con protagoniste altrettanto centrali nel flusso delle storie. Alle donne, lettrici forti, piace leggere storie di donne. Ancora una volta è l'editore Fazi a puntare su un romanzo tutto al femminile, per la seconda volta si tratta di una trilogia bestseller in Germania, come quella di Carmen Korn pubblicata lo scorso anno. Autrice stavolta è Brigitte Riebe, già prolifica autrice di gialli e di romanzi storici, qui impegnata a raccontare le turbinose vicende delle tre sorelle Thalheim nella tetra Berlino del dopoguerra.

Una vita da ricostruire (Fazi, pagine 450, 18 euro) è il primo volume di una saga che piacerà a chi ama il mondo della moda e non perde una puntata in tv de «Il paradiso delle signore». Per il glamour bisognerà attendere qualche anno, ma la ricostruzione del settore dopo la batosta della guerra qui viene raccontata nei dettagli. Si parte dal maggio 1945, l'ora zero, la città ridotta a un cumulo di macerie e la disperazione di questa famiglia di commercianti cui la guerra ha distrutto la villa e il grande magazzino sulla Ku'damm. Rike, Sylvie e Florentine, trascinate dalla forte personalità della maggiore, ritrovano la voglia di ricominciare recuperando vecchie scorte di stoffe nascoste in un magazzino e cominciando a tagliare e cucire abiti per le signore. Una sfilata in condizioni impossibili sancisce l'inizio della nuova attività. In prospettiva c'è la riapertura del negozio e la ripresa dell'impresa di famiglia. Nel nucleo ci sono altre donne: la matrigna Claire, la giovane Miriam che si rivelerà un talento sartoriale. Sono gli uomini a ruotare attorno a loro: papà Friedrich tornato affranto dalla guerra, lo zio Carl con i suoi misteri, gli amici e i fidanzati. Poco alla volta le cose migliorano, Berlino torna ad una relativa normalità e le tre sorelle, con le loro creazioni alla moda, riaccendono le prime luci sulla Ku'damm. 
Riebe racconta in scioltezza e ha la mano giusta nel costruire un intreccio credibile e per molti versi sorprendente.

Dalla storia della famiglia Thalheim l'osservazione si sposta sulle vicende storiche di quegli anni e sulle torbide vicende di un passato che, a un certo punto, riemergerà rimescolando le carte dei legami familiari.

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