Si presenta il libro “Maksimovic” di Giuseppe Mussardo (Sissa, Trieste) il 7 dicembre alle 17 nell’Istituto italiano di studi filosofici di Napoli. Al centro la storia di Bruno Pontecorvo, il più giovane tra i fisici di via Panisperna con Enrico Fermi, soprannominato «il cucciolo», è stato il geniale e più acuto interprete delle proprietà della particella “neutrino” negli anni 40-50 e 60, la più elusiva tra le particelle elementari del secolo scorso, studiata ancor oggi intensamente anche nei laboratori Infn del Gran Sasso (ancora incerta la sua massa). Di fede comunista, fu tenuto a distanza da Fermi e dal progetto Manhattan di Oppenheimer che realizzò la bomba atomica.
Sotto osservazione dei servizi segreti inglesi alla fine della guerra, si trasferì segretamente in Urss nel 1950 con la famiglia, e forse per questo non fu insignito del premio Nobel, che meritava per i suoi contributi fondamentali alla fisica delle alte energie.
Il libro è divulgativo per la parte scientifica. Inizia dagli anni di via Panisperna ed è un riepilogo della storia mondiale di quegli anni. Centrato sulla figura umana di Pontecorvo, dall’infanzia in seno alla famiglia, ebrea e radicata nel getto di Roma, alla sua adesione al comunismo a contatto con i coniugi Joliot-Curie, i fisici di Parigi, e con il fuoriuscitismo antifascista italiano in Francia. Ricostruisce la sua fuga negli Usa con la sua famiglia nel 1940 mentre i nazisti occupano la Francia, accolto grazie ad un contratto di lavoro nella prospezione petrolifera con tecniche a neutroni in cui era maestro.
Nel 1942 passa a lavorare ad un reattore nucleare inglese, messo su in Canada, parallelo alla pila di Fermi, con qualche traversia perché qualificato “enemy alien” (in quanto italiano). Dopo la guerra, segue l’attività a cui lavorava di ritorno in Inghilterra, ma nel 1950 decide di trasferirsi con la famiglia in Urss. Di lettura piana e avvincente, scritto in modo molto vivace, ha una parte molto documentata sul lavorio delle spie a favore dei sovietici (tra le quali l’autore non annovera Pontecorvo) nel periodo del progetto Manhattan ed immediato postbellico, da leggere come un thriller, con dettagli documentati che incuriosiscono.
Alla presentazione del 7 dicembre saranno presenti Lucia Votano che è una fisica, direttrice dei laboratori Infn del Gran Sasso per un quadriennio, esperta di neutrini, e Silvano Tagliagambe, emerito studioso, filosofo della scienza.