Cavalli e leoni. Sculture mozzafiato fatte con la neve a grandezza naturale in un piccolo e storico paesino umbro, Monteleone di Spoleto, hanno tenuto alto il morale degli abitanti in questi giorni nonostante la nevicata eccezionale che ha lasciato tutti senza elettricità e senza riscaldamento per 52 ore. La sindaca Marisa Angelini non si è persa d'animo e ha incoraggiato una giovane coppia di ragazzi – Maria e Rolando - a creare dal disagio collettivo la bellezza con il risultato che la piccola comunità ha sopportato meglio l'ennesima prova.
«Se non è questo un esempio di resilienza, cosa è? Queste meravigliose sculture che catturano l'attenzione nelle piazze medievali del nostro paese sono iniziate nel profondo della emergenza, senza energia, al freddo.
«Io penso che ci sia sempre una via di uscita se si ha il cuore puro e l'amore in mano. Anche in un disagio come questo in cui tutti abbiamo sofferto, isolati dalla neve e al freddo, l'opera di questi giovani è diventata qualcosa di grande. Un momento di bellezza. Questa storia insegna a tutti noi che la speranza scalda i cuori, offre prospettive, dona gioia. E questa forma di arte rimarrà fino a quando le sculture non si scioglieranno».