Fondi Ue, l'Italia li prende ma non li usa: nella graduatoria è solo al 23esimo posto in Europa

Fondi Ue, l'Italia li prende ma non li usa: nella graduatoria è solo al 23esimo posto in Europa
Mercoledì 13 Dicembre 2017, 13:32 - Ultimo agg. 20 Dicembre, 15:40
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L' Italia è sestultima nella Ue per utilizzo dei fondi strutturali europei. Con una quota del 37%, il nostro Paese è il secondo beneficiario in Europa dei fondi ma è soltanto al 23/o posto su 28 stati membri per tasso d'impegno dei finanziamenti in progetti già selezionati. Fa meglio la Polonia (40%), di gran lunga il primo beneficiario europeo, mentre dietro l'Italia si trovano Spagna (24%) e Romania (26%), rispettivamente terzo e quarto maggiori beneficiari.

I dati sono aggiornati a fine ottobre e sono stati rivelati oggi in occasione della pubblicazione dalla prima relazione della Commissione Ue sull'uso dei 5 fondi strutturali europei (Fondo agricolo per lo sviluppo rurale, per la coesione, per lo sviluppo regionale, per la pesca e fondo sociale). Per l' Italia, che nel settennato 2014-2020 può contare su 73,67 mld (42,67 provenienti dal bilancio Ue), il 37% dei fondi impegnati equivalgono a 27,103 mld di euro, ma solo 2,45 mld di questi (3% del totale) sono già stati spesi.

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