Mediaset-RaiWay, Ei Towers lancia Opa

Mediaset-RaiWay, Ei Towers lancia Opa
Mercoledì 25 Febbraio 2015, 08:29 - Ultimo agg. 26 Febbraio, 18:31
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Ei Towers, la controllata di Mediaset che controlla le rete di trasmissione del Biscione, ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto e scambio su RaiWay. L'offerta, che prevede una componente in denaro e una in azioni, valorizza la società delle torri di trasmissione della Rai 1,22 miliardi di euro, pari a circa 4,5 euro per azione.



L'offerta di acquisto e scambio riconosce ai soci di Ei Towers una componente in contanti di 3,13 euro e 0,03 azioni ordinarie Ei Towers di nuova emissione. La parte cash corrisponde al 69% della valorizzazione di ogni titolo della società delle torri della Rai. La componente azionaria il restante 31%, spiega una nota emessa dopo il board di Ei Towers cha ha approvato all'unanimità l'operazione. IL pagamento della componente in contanti è integralmente garantito da un primario istituto di credito internazionale che concederà a Ei Towers il finanziamento per il pagamento.



A sostegno dell'offerta di scambio Ei Towers ha convocato un'assemblea il 27 marzo per un aumento di capitale. L'opas partirà dopo quella data ed avrà una durata tra i 15 e i 40 giorni e dovrebbe concludersi comunque entro l'estate. Nello spiegare le ragioni dell'operazione Ei Towers parla della «creazione di un operatore unico delle torri broadcasting» per «porre rimedio all'attuale situazione di inefficiente moltiplicazione infrastrutturale dovuta alla presenza di due grandi operatori sul territorio nazionale».



La società delle torri del gruppo Mediaset assicura in ogni caso che «continuerà a garantire l'accesso alle infrastrutture a tutti gli operatori televisivi» e «aprirà sempre più la propria infrastruttura, in prospettiva agli operatori di Tlc». Dati gli obiettivi di una piena integrazione industriale di Ei Towers con Rai Way, l'offerta - chiarisce la nota - ha l'obiettivo di revocare le azioni di quest'ultima dal listino di Piazza Affari (dove Rai Way è stata da poco quotata), o l'acquisto di una partecipazione che rappresenti almeno 66,67% del capitale sociale.



«La notizia di Mediaset che lancia un'Opa sulle torri della Rai è allarmante: se andasse in porto determinerebbe una concentrazione tale da mettere a rischio anche la libertà di informazione». Lo dichiara l'Usigrai. «Questa vicenda conferma che esiste una grande urgenza: regolare definitivamente i conflitti di interesse - prosegue il sindacato dei giornalisti della tv pubblica -. Fermo restando che un'operazione del genere deve passare al vaglio di istituzioni e autorità di garanzia, è evidente che tali annunci sono possibili finchè non si interviene su questa materia, e sulle fonti di nomina della Rai. Chiediamo chiarezza al governo, con il quale abbiamo avviato contatti. E chiediamo all'Antitrust di aprire con urgenza un fascicolo».



«Le torri della Rai servizio pubblico devono restare in mano pubblica - continua il sindacato -. È un principio che l'Usigrai ha affermato dall'inizio di questa vicenda esprimendo sempre allarme e contrarietà e decidendo persino di acquistare alcune azioni di RaiWay, ed è quello che andremo ad affermare con forza nell'assemblea dei soci».
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