A metà luglio alle Eolie è già boom turistico. I mezzi di collegamenti marittimi da e per le sette isole viaggiano quasi sempre pieni e da e per Napoli sul traghetto «Laurana» della Siremar vengono anche effettuati vaccini e tamponi su disposizione della gestione commissariale di Messina diretta da Alberto Firenze. I pontili galleggianti sono pieni anche con mega yacht, così come le strutture turistiche alberghiere. Trovare un posto letto è diventato una impresa. Sul Corso principale c'è una vera e propria invasione di vacanzieri. Anche i locali - bar, ristoranti e boutique - lavorano a pieno ritmo. Affollate anche le spiagge. I vaporetti carichi di escursionisti lavorano a pieno regime soprattutto per le isole di Stromboli, Panarea, Vulcano e Lipari. E finalmente l'economia isolana ne trae beneficio.
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Le previsioni degli operatori turistici ovviamente sono positive per agosto e varianti Covid permettendo anche per settembre e ottobre. Con il green pass prevista anche una invasione di turisti stranieri che comunque hanno ripreso a frequentare l'arcipelago. Soddisfatta la giunta comunale perché grazie all'invasione dei vacanzieri saranno rimpinguate le casse con il contributo del ticket per sbarcare di 5 euro. La piaga del momento è però quella dei rifiuti.