Fisco, l'appello di Stellato: «Subito rottamazione delle cartelle esattoriali»

Ezio Stellato, dottore commercialista e presidente del Cesfi
Ezio Stellato, dottore commercialista e presidente del Cesfi
Lunedì 7 Novembre 2022, 11:31 - Ultimo agg. 20:28
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«È fondamentale intervenire subito con la rottamazione delle cartelle esattoriali, programmando un provvedimento da attuare nel 2023. I dati incrociati sulla crescita in ulteriore rialzo, rispetto alle aspettative e il rapporto deficit/pil in calo, da innestare comunque al rischio di una recessione ancora probabile, dicono con chiarezza che questo è il momento del coraggio in ambito fiscale», la proposta di Ezio Stellato riguardo alla prima iniziativa urgente che dovrebbe mettere in piedi il Governo Meloni sul tema fisco.

«La sfida centrale riguarda il tema della riscossione.

Un primo passo imprescindibile al quale poi bisognerà aggiungere un intervento strutturale, introducendo la meritocrazia fiscale oltre che quella della nuova sostenibilità tanto desiderata. Nel nostro quotidiano lavoro ci imbattiamo in storie che fotografano il malfunzionamento del sistema, tra procedure esecutive illegittime che aleggiano in una sorta di palleggio continuo tra le direzioni regionali e nazionali dell’ Agenzia delle Entrate. Abbiamo accolto con favore la nomina del viceministro all’Economia Maurizio Leo, una eccellente figura tecnica che conosce con dovizia le dinamiche di questo sistema, non è solo un tecnico della materia, ma un esperto delle procedure interne dei palazzi del Governo. È dunque il momento di mettersi all’opera ma ​ c’è bisogno della volontà politica d’accompagnare il cambiamento, sbloccando, proprio nell’epoca del Pnrr, soprattutto per lo sviluppo del Sud, i lacci e lacciuoli che rallentano l’Italia, a partire dall’art. 28 della Costituzione e dalla legge Severino per intervenire sul fenomeno del timore della firma». Così Ezio Stellato, dottore commercialista e presidente del Cesfi (Centro Studi Fiscalità Internazionale), interviene nel dibattito in corso sull ’aggiornamento della programmazione economico-finanziaria. ​

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