Aumento stipendi dei medici, ecco il rinnovo del contratto: freno ai "gettonisti", le novità sull'orario di lavoro

di Giacomo Andreoli
Mercoledì 5 Luglio 2023, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 21:19 | 2 Minuti di Lettura

Il nodo orario di lavoro

Su tutti questi punti la trattativa è a buon punto. Posizioni ancora in parte distanti, invece, sull'orario di lavoro. Secondo Pierino Di Silverio, segretario del principale sindacato dei medici ospedalieri, l’Anaao-Assomed, «i medici dovrebbero lavorare per 38 ore settimanali, ma in realtà ne lavoriamo in media 70 e siamo già al limite rispetto alla legge europea sui riposi, che prevede 11 ore di riposo consecutive dopo un turno di lavoro».

«Ora, nella nuova bozza - aggiunge Di Silverio - si dice che le aziende possono ricorrere ad un orario aggiuntivo di lavoro per il raggiungimento dei risultati, facendo rientrare le ore in più in un generico fondo. Di fatto le ore in più non vengono retribuite adeguatamente e c’è un super carico di lavoro per i medici. Si sta cercando di affrontare la carenza di camici bianchisovraccaricando i medici presenti».

Per il presidente del sindacato Cimo, Guido Quici, «la nuova formulazione dell’orario di lavoro non elimina il rischio di dover lavorare senza limiti orari, prevedendo per le ore eccedenti circa 57 euro a settimana», ma anche «l’eccessivo numero di guardie notturne e festive». Anche l’istituzione del servizio fuori sede non convince, perché può essere distante anche decine di kilometri dalla propria sede di lavoro. Si introdurrebbe una sorta di «medico itinerante». Secondo i sindacati, quindi, più o meno ogni medico ‘regala’ circa 300 ore l’anno di lavoro extra per tappare i buchi. Ma per evitare che questo accada servono risorse e su questo è in atto un confronto con governo e Regioni.

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