Statali, la giungla dei bonus: fuga dai salari bassi. All'Agenzia delle Entrate super incentivi, coda per il concorso

di Andrea Bassi
Sabato 10 Febbraio 2024, 23:55 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 19:26 | 1 Minuto di Lettura

Pochi spazi

Il punto insomma, è proprio questo: ci sono ministeri e amministrazioni che pagano di più e altre che pagano di meno. A parità di competenze e di livello, con tanti posti a disposizione, i dipendenti pubblici tentano il salto. E oggi, con oltre 170 mila assunzioni l’anno, di spazio per cambiare amministrazione ce n’è tanto. Però con l’effetto collaterale di svuotare gli uffici più “poveri”. I più penalizzati sono i dipendenti comunali, che hanno gli stipendi più bassi della Pubblica amministrazione. «Tra un funzionario comunale e quello di un altro ente», sottolinea Marco Carlomagno, segretario generale di Cse «c’è una differenza in busta paga grazie al salario accessorio di almeno 400 euro al mese. Tra un dipendente semplice di Roma e quello di un’altra amministrazione pubblica, compresa anche la Città Metropolitana, l’ex Provincia, lo scarto è minimo di 200 euro al mese».

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