Vero è che spesso la realtà supera qualsiasi storia di finzione. Se c'è qualcuno che ricorda il film con Samuel L. Jackson, Snake on a plane, cioè serpenti sull'area, troverà curioso il fatto che un pilota abbia sentito strisciare sulla sua maglietta qualcosa di viscido, un cobra salito in un aeroporto in Sud Africa.
Il protagonista di questa vicenda è Rudolf Erasmus, che a bordo del velivolo stava portando quattro passeggeri, quando ha sentito qualcosa di freddo che si muoveva, strisciando lungo i suoi fianchi.
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Cobra in cabina
Inzialmente ha pensato che stesse strusciando contro una bottiglia di acqua, ma quando ha guardato con attenzione, possiamo immaginare il panico nei suoi occhi, perché su di sè aveva uno dei serpenti più velenosi del Sud Africa, il Naja nivea che con un solo morso di veleno può uccidere fino a nove persone.
Sangue freddo
Il pilota, però, prima ha cercato di afferrarlo e tenerlo sotto controllo, mantenendo il sangue freddo ed evitando di dirlo ai passeggeri, per evitare il panico, ma alla fine ha dovuto dare la notizia perché il cobra era a piede libero sotto il suo sedile.
A terra subito
A quel punto Erasmus, che stava effettuando un volo interno tra due cittadine del paese, ha dovuto eseguire un atterraggio di emergenza.
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