Il Nord Stream danneggiato «da potenti esplosioni». Il quotidiano svedese Expressen ha prodotto le prime immagini del gasdotto danneggiato nel Mar Baltico. Il video, filmato da un drone sottomarino, mostra ingenti danni. Nel frattempo le indagini della polizia svedese e danese vanno verso la conferma che i danni ai gasdotti sono stati causati da potenti esplosioni. Informazione che avvalora l'ipotesi del sabotaggio. Ma da parte di chi? Il caso resta aperto.
Il caso
La Russia accusa l'Occidente, l'Occidente accusa la Russia.
Chi ha distrutto il Nord Stream?
Intanto nei giorni scorsi la Svezia aveva bloccato le indagini congiunte con Germani e Danimarca, definendo «la classificazione di sicurezza dell’indagine è troppo alta» per condividere il risultato con altri Paesi. Una mossa che per molti sarebbe il tentativo di accelerare l'ingresso di Stoccolma nella Nato. Secondo l'analista di guerra H I Sutton, le foto scattate dall'Expressen sarebbero successive all'intervento del governo svedese, che potrebbe aver rimosso prove compromettenti sul possibile sabotaggio.
***UPDATE***
Swedish journalists got permission to image one of the Nord Stream explosion sites using an underwater drone (ROV)
Caution against listening to the impending wave of explosives experts on Twitter
Their article (in Swedish) https://t.co/lpUvF0NIEi pic.twitter.com/aAkSeva0zf— H I Sutton (@CovertShores) October 18, 2022