Vomito e dolori allo stomaco, va all'ospedale ma la dimettono (2 volte) senza diagnosi. Poi la notizia choc: «È morta un anno dopo»

Baljeet Kaur, una mamma di 56 anni inglese, è morta per un tumore all'intestino. Dopo due anni, il servizio sanitario nazionale ha chiesto scusa alla famiglia: «È stata negligenza dei medici»

Vomito e dolori allo stomaco, va all'ospedale ma la dimettono (2 volte) senza diagnosi. Poi la notizia choc: «È morta un anno dopo»
Vomito e dolori allo stomaco, va all'ospedale ma la dimettono (2 volte) senza diagnosi. Poi la notizia choc: «È morta un anno dopo»
Martedì 7 Febbraio 2023, 14:54
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Una mamma di 56 anni è morta di tumore dopo essere stata dimessa due volte dal Sandwell Hospital di West Bromwich, nel Regno Unito, senza la corretta diagnosi. A tre anni dal decesso della donna, sono arrivate le scuse del servizio sanitario nazionale alla famiglia. «Si tratta di un caso di negligenza», hanno comunicato. 

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Il racconto

Baljeet Kaur è stata per la prima volta al pronto soccorso con forti dolori, vomito e sanguinamento rettale nel gennaio 2019.

Dopo una radiografia è stata dimessa. Un mese dopo la donna si è ripresentata all'ospedale e ha subito lo stesso trattamento. Nessuno si è accorto della massa tumorale che stava crescendo nel suo intestino, fino all'aprile dello stesso anno. Dopo numerose visite, è arrivata la corretta diagnosi di quel male che la stava tormentando, tumore all'intestino. La donna è stata operata, ma è morta nel febbraio 2020, meno di un anno più tardi. 

Dopo la sua morte, la famiglia ha fatto causa all'ospedale. Secondo i legali, una corretta diagnosi avrebbe evitato a Baljeet Kaur almeno tre mesi di atroci sofferenze. La figlia ha risposto alle scuse del servizio sanitario nazionale: «Perdere la mamma meno di un anno dopo la sua diagnosi è stato davvero straziante e qualcosa per cui non eravamo in alcun modo preparati», le sue parole riportate dall'Independent. Jennifer Shipley, avvocato specializzato in negligenza medica presso Irwin Mitchell che rappresenta la famiglia, ha dichiarato: «Gli ultimi due anni sono stati comprensibilmente incredibilmente difficili per loro, li hanno passati a chiedersi se si sarebbe potuto fare di più».

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