Caldo record, in Ciociaria malori non solo per gli anziani: per oggi prevista una tregua

Caldo record, in Ciociaria malori non solo per gli anziani: per oggi prevista una tregua
di Marina Testa
Mercoledì 26 Luglio 2023, 09:38 - Ultimo agg. 14:47
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Sono stati soprattutto i lavoratori che svolgono attività all'esterno e le persone più anziane a subire maggiormente le conseguenze del grande caldo. Gli accessi ai Pronto soccorso della provincia di Frosinone non hanno registrato un'impennata mantenendo un dieci per cento in più rispetto a giugno. Ma i casi di malori dovuti all'ondata di calore ci sono stati. Problemi legati in particolar modo alla disidratazione manifestati da persone impiegate in attività non di ufficio. E anche da persone di età compresa tra i 40 e i 65 anni o che assumono farmaci abitualmente. Per questo, molte aziende hanno variato gli orari di lavoro concentrandoli nelle prime ore della mattina, ad esempio, facendo rispettare turni dalle 6 del mattino fino alle ore 13. Accortezze di buon senso per evitare conseguenze sulla salute degli operai che si trovano ad operare in luoghi esposti continuamente al sole o che generano molto calore. Naturalmente tra le categorie a rischio di malesseri dovuti al grande caldo ci sono le persone anziane.
Sul sito del ministero della Salute sono indicate le precauzioni da rispettare per evitare problemi in base ai livelli di rischio che vanno da zero a tre.

 

LE PREVISIONI

Intanto, sul fronte delle temperature, si prevede una diminuzione con un divario maggiore tra quelle massime e minime.
Probabilmente durante la notte si dovrebbe riuscire a dormire meglio. La stazione meteo del Comune di Frosinone, gestita dalla Protezione civile e collocata in piazza VI Dicembre, ieri (25 luglio) ha registrato una temperatura massima di 36.2 gradi centigradi. L'umidità è stata abbastanza sostenuta tanto da innalzare il valore della temperatura percepita che è stato di 39.3 gradi. Il bollettino emesso dal Dipartimento di Epidemiologia del servizio sanitario regionale prevede per la giornata di oggi, mercoledì 26 luglio, un livello di allerta più basso, da 3 passa a 1. Non più di colore rosso ma giallo con temperature effettive di 31 o 32 gradi. Insomma, la bolla di caldo infernale dovrebbe smorzarsi. Anche se i servizi sanitari e sociali restano comunque in stato di allarme perché la temperatura percepita sarà sempre sufficientemente alta, intorno ai 35 gradi, tale da giustificare l'attivazione del sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute. Resta anche il rischio incendi. Pertanto occorre prestare molta attenzione a comportamenti imprudenti.

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