Governo, l'amarezza della Bonino: «Mi devo togliere dei macigni, non dei sassolini»

Governo, l'amarezza della Bonino: «Mi devo togliere dei macigni, non dei sassolini»
Sabato 22 Febbraio 2014, 18:02 - Ultimo agg. 21:04
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Sono parole commosse quelle di Emma Bonino il giorno dopo l'esclusione dal governo. «Non ho sassolini da togliere dalle scarpe o scoop da rivelare» e chi si aspetta questo «rimarrà deluso», ma da «radicale ho dei macigni che dovremmo tutti rimuovere, non per me ma per il Paese». Così Emma Bonino nelle sue prime parole nel comizio a Piazza Argentina. «Grazie del calore, ci sono momenti in cui se ne ha bisogno. Ma ora voglio solo stare un po’ da sola...». Poi una stoccata: «Mia madre diceva sempre che la cosa più importante è l'educazione...».



«Trovo che siamo gente d'altri tempi, speriamo nei tempi futuri - ha spiegato la Bonino - Non sono un robot, sono una persona. E ci patirei di meno se andando via di qua portiate con voi il senso delle mie ragioni».



La telefonata «Quando ieri Renzi mi ha chiamato dicendo che la politica estera doveva avere tratti di discontinuità, ne ho preso atto. Non l'ho saputo dalla tv, come qualche ricostruzione giornalistica ha detto, anche se potevo saperlo prima. Ma non importa»



La successione Quanto al nuovo ministro degli Esteri, Federica Mogherini, Bonino riferisce di averla incontrata oggi per il passaggio delle consegne alla Farnesina. «Le ho detto che può contare sul mio aiuto e sulla professionalità e della dedizione dell'intera Farnesina e - conclude Bonino - sui Radicali per i valori che ci contraddistinguono».