Grillo: «Dudù andrebbe vivisezionato». La Pascale s'infuria: «Per lui ammazzare non è reato»

Grillo: «Dudù andrebbe vivisezionato». La Pascale s'infuria: «Per lui ammazzare non è reato»
Venerdì 16 Maggio 2014, 19:18 - Ultimo agg. 21:21
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ROMA - "Berlusconi impazzito per questo cane. Ma Dud dev’essere affidato alla vivisezione". La frase di Beppe Grillo contro il cane del leader di Forza Italia, durante il comizio di Pavia, scatena la reazione di Francesca Pascale. Grillo aveva anche aggiunto di avere un cane simile. "Io ce l’ho un cagnetto così, ce l’ha mia moglie - spiega - Li detesto perché i proprietari di questi cagnetti non amano i cani, amano il proprio cane".







E la fidanzata di Berlusconi non si è fatta pregare per rispondere: "È una notizia - dice al corrieredelmezzogiorno.it - che Grillo sia favorevole alla vivisezione. Non è una notizia che per lui ammazzare non è un reato".



«È un messaggio bruttissimo, che non fa ridere. Mi meraviglia molto». Commenta così Michela Vittoria Brambilla, dalla sua pagina Facebook, la frase di Beppe Grillo sul cagnolino di Silvio Berlusconi e Francesca Pascale Dudù. «Il leader del Movimento 5 Stelle - commenta l'ex ministro - fa propaganda alla vivisezione e mostra di non sapere neppure che cosa sia l'amore per gli animali. D'altra parte l'ha detto chiaramente, nel suo comizio di ieri a Pavia, che »detesta quei cagnetti«. Così ha offeso i sentimenti di milioni di italiani, non solo dell'86 per cento contrario alla vivisezione, ma in particolare di tutti quelli che convivono con un animale domestico e lo considerano come un componente della famiglia, delle persone anziane alle quali un cagnolino dà compagnia, dei bambini a cui dà gioia».