Lavezzi choc, Maradona lo esclude
dai Mondiali. Tagliato anche Datolo/Vota

NAPOLI (20 maggio) - L’uomo che ha regalato le gioie pi� grandi ai napoletani, ha regalato ieri il dispiacere pi� grande a un calciatore del Napoli. Argentino come lui e a tratti, ma soltanto a tratti, riconosciuto come suo erede dalla citt� pi� facilmente entusiasmabile del globo: Diego Armando Maradona ha escluso Ezequiel Lavezzi dalla lista dei 23 convocati dell’Argentina per il Mondiale sudafricano (sarà riserva a casa). Uno choc, per il Pocho.



WEB-VOTO/ Mondiali, Maradona esclude Lavezzi. Decisione giusta?/ VOTA



Una notizia attesa dalla stampa argentina: ieri mattina, infatti, i giornali davano già per certa l’esclusione del giocatore azzurro. «Siamo dispiaciuti per lui», il commento ufficiale del direttore sportivo Bigon. E poi, una valanga di telefonate e sms degli amici e dei compagni. «Ho fatto il massimo per la Nazionale - ha detto Lavezzi -: mi spiace, ma resto comunque il primo tifoso della Seleccion». Il Diego gli ha preferito Milito e Palermo, che completano il reparto con Aguero, Higuain, Tevez e Messi. Fine del sogno. Anche per Jesus Datolo, escluso come il Pocho.



Il sogno

Chi, invece, continua a sognare è De Laurentiis. Dopo Pazzini, il presidente insegue un’altra chimera: «Mario Balotelli è straordinario: se venisse a Napoli farebbe tanto e si consacrerebbe come campione internazionale», dice a Gazzetta.tv. E l’Inter? «C’è tempo per parlare con Moratti». Non attende, invece, Mino Raiola. Il manager di SuperMario replica: «Io ringrazio De Laurentiis, ma non ho mai avuto il piacere di conoscerlo. Tra l’altro, credo che le trattative non si facciano sui giornali. Poi, se lo fa per una questione sua pubblicitaria, non lo so». C’è la possibilità che Mario lasci l’Inter nella prossima stagione? «Ripeto: non sono abituato a fare trattative sui giornali. Non commetto lo stesso errore di De Laurentiis».



Missione brasiliana

Il club, invece, continua a muovere le pedine del mercato più immediato e concreto. Il responsabile degli osservatori, Maurizio Micheli, è volato in Brasile a caccia di talenti e probabilmente a imbastire qualche trattativa e sondare qualche pista: come quella che porta a Frederico Chaves Guedes, in arte Fred, attaccante di 27 anni che gioca nel Fluminense. È ormai certo, nel frattempo, il rinnovo di Michele Pazienza (biennale).



Azzurrini al microscopio

Domani, intanto, al centro sportivo di Castelvolturno arriveranno una decina di giovanotti del settore giovanile azzurro: i gioiellini Maiello, Liccardo, Izzo, Ciano, Sepe, Insigne e qualche altro. La truppa lavorerà per venti giorni in sede, inizialmente agli ordini del professor Pondrelli, per volere di Mazzarri: potenziamento fisico, addestramento e per qualcuno la chance di andare in ritiro con la prima squadra. A proposito: Pondrelli stesso è reduce da un sopralluogo a Varallo, in Piemonte. In ballo anche il Sestriere, quartier generale della Nazionale, e il prediletto Trentino. Non è escluso che la preparazione possa svolgersi in due riprese, in due zone diverse.