Ponte primo maggio: Malta, Vietri o Istanbul?

A picco sul mare all'Hotel Raito
A picco sul mare all'Hotel Raito
Lunedì 29 Aprile 2013, 14:43 - Ultimo agg. 10 Settembre, 08:54
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Voglia di staccare la spina? Il ponte del 1 maggio un'occasione privilegiata. Ecco qualche consiglio last minute

Malta e i fuochi pirotecnici

Quale rito migliore per esorcizzare
piogge e brutto tempo e dire addio a calze e maglioni che un’esplosione di fuochi d’artificio? A Malta il 29 e il 30 aprile sono dedicati al Festival internazionale dei fuochi d’artificio, sfida all’ultima scintilla tra tre delle più importanti fabbriche locali e due case produttrici estere dall’Italia e dal Portogallo. Nel cielo se ne vedranno decisamente delle belle, senza dimenticare che le orecchie non saranno solo scosse dai classici boati, ma anche allietate da un mix di armonie popolari, classiche, d’opera e pop nella suggestiva cornice del Porto Grande di Valletta. I giorni precedenti e seguenti alla manifestazione possono essere utilizzati per esplorare quest’isola, dove, non a caso, anche un viaggiatore come Ulisse avrebbe passato ben sette anni in compagnia di Calipso. Proprio dove sarebbe nata la ninfa, a Gozo, c’è l’Inland Sea, un bacino isolato di acqua protetto da scogliere a picco, tra le quali Azure Window, un arco immenso scavato naturalmente nella roccia. Golden Bay, invece, come suggerisce il suo nome, è caratterizzata da sabbia simile a polvere d’oro. Imperdibili anche i complessi megalitici di Ta’ Hagrat, Skorba, Mnajdra, Tarxien e Hagar Qim, tanto più impressionanti se si pensa che furono costruiti tra il 5000 e il 2500 a.C. Merita una visita anche l’Hypogeum di Hal Saflieni, il più antico tempio sotterraneo del mondo, la cui visita va prenotata su internet. Tutti questi luoghi sono siti Unesco, così come lo è la stessa capitale dell’isola, Valletta, costruita dai Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni sulla roccia. Per ammirare l’intera isola è consigliabile una cena a Mdina, l’ex capitale arabeggiante in cima a una collina, le cui stradine sono costruite appositamente per portare la brezza marina fin nel cuore della città vecchia. Da gustare i pastizzi: sottile sfoglia ripiena di formaggio. Malta è dotata di un aeroporto, dove atterrano le maggiori compagnie aeree e low cost, e di un’efficientissima rete di trasporti urbani, mentre se si affitta un motorino è necessario ricordare che la guida è a sinistra.

Per ulteriori informazioni sul Festival visitare il sito www.visitmalta.com

Cucina e benessere vista mare all’Hotel Raito

A volte basta poco per staccare. Il profumo del mare, tiepidi raggi di sole, la giusta compagnia, trattamenti benessere e sapori mediterranei. In pratica questa è la proposta dell’Hotel Raito, a Vietri sul Mare. L’albergo si affaccia sulla poetica costiera amalfitana e dispone di camere vista mare. Suggestivi anche i ristoranti, tutti affacciati sull’azzurro. L’albergo dispone di solarium, piscina esterna, ma anche interna e riscaldata nel caso qualche nuvola cercasse di rovinare la vacanza, oltre che di un’attrezzatissima spa, dove poter prenotare massaggi, trattamenti detox, pulizia e idratazione del viso e molto altro per una totale remise en forme. Nota particolare merita la cucina. Le proposte gastronomiche sono, infatti, curate dallo chef Francesco Russo, che si serve unicamente di prodotti provenienti dagli orti e dagli scogli della regione per creare una cucina campana fresca e mai pesante. Da assaggiare, presso il ristorante Il Golfo dell’hotel, la sfogliatella salata e il suo aglio, olio e peperoncino. Per il week end i prezzi partono da 120 euro a persona.

Misteriosa Istanbul

Se uno come Napoleone, abituato a girare il mondo e a non fermarsi mai, disse di questa città «Se il mondo fosse un solo stato, la capitale sarebbe Istanbul» un motivo ci sarà. Un’occasione per verificare l’esattezza della frase e farsi conquistare dalla magia di questi luoghi può essere proprio il ponte del 1 maggio, che offre il giusto numero di giorni per scoprirla. Per raggiungere i luoghi d’interesse il consiglio è di prendersela comoda, ovvero passeggiare per strade e viuzze. Il cuore della città è anche quello che raccoglie i suoi monumenti più famosi ed è chiamato piazza Sultanahmet, dove sono presenti monumenti bizantini e ottomani. Il nome viene dal sito archeologico omonimo (Yerebatan Caddesi 13), che era un deposito per le acque cittadine e che conta trecentotrentasei colonne che reggono un soffitto a volta. Ora la cisterna è un luogo dal fascino oscuro e misterioso. In zona c’è anche Aya Sofya, la chiesa più grande della cristianità fino alla presa di Costantinopoli, quando fu trasformata in moschea. Basti pensare che ben trenta milioni di tessere dorate compongono spettacolari mosaici. Ora è un museo, aperto da martedì a domenica dalle 9,00 alle 17,00. A proposito di moschee non si può perdere quella blu, che deve il suo nome alle maioliche che la decorano e che è un invito verso l’immensità del cielo. Da visitare anche l’Ippodromo, una sorta di parlamento ante litteram, dove i dissidi politici si risolvevano con una gara in cui trionfava la fazione più forte a cavallo, e il Gran Bazar. Qui si possono fare affari, ma solo se si è molto accorti, se si sa mercanteggiare con furbizia e se si ha il giusto senso dell’orientamento per non perdersi tra le tante, tortuose stradine.

Per mangiare bene, ma in modo economico, Hacı Abdullah (Beyoğlu Sakızağacı Caddesi 17). Qui si gustano tutti i piatti tipici della cucina turca ed è obbligatorio lasciare un posticino dello stomaco per i dolci, perché la künefe (pasta sfoglia a pezzetti con pistacchi, miele e zucchero) è il giusto finale per un’ottima cena. Il locale non serve alcolici. Tra un acquisto e l’altro al Gran Bazar ci si può fermare per uno spuntino da Havuzlu (Gani Çelebi Sokak 3), dall’atmosfera semplice, ma frequentato dagli stessi negozianti.

La sera consigliato un giro per bar, dove spesso c’è anche musica dal vivo, come Şal Café Bar, Babylon o 5 Kat.

Per purificare il corpo e vivere un’esperienza indimenticabile, infine, meglio dedicare un po’ del tempo a un hammam. Il bagno di vapore è sublime, ma occorre ricordare che i massaggi si fanno nudi e sono piuttosto energici e donne e uomini sono separati e vengono massaggiati solo da persone del proprio stesso sesso.

Per maggiori informazioni: www.turchia.it

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