Giulia giù dal ponte a 19 anni. I genitori: «Indagate ancora, è stata uccisa»

Giulia giù dal ponte a 19 anni. I genitori: «Indagate ancora, è stata uccisa»
Giulia giù dal ponte a 19 anni. I genitori: «Indagate ancora, è stata uccisa»
di Teodora Poeta
Giovedì 27 Settembre 2018, 09:34 - Ultimo agg. 28 Settembre, 18:58
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Non si arrendono i familiari di Giulia Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto (Teramo) precipitata da un viadotto dell’A14 e dilaniata dalle auto. A tre anni da quello che secondo la Procura di Teramo è stato sicuramente un suicidio, l’avvocato dei genitori della ragazza ha presentato al gip l’opposizione alla seconda richiesta d’archiviazione, continuando a sostenere che Giulia sia stata uccisa e che quella notte con lei sul ponte c’era qualcuno.



Per riuscire a dimostrare l’istigazione al suicidio e far riaprire il caso l’avvocato Antonio Di Gaspare ha chiesto integrazioni di indagini. In particolare ha puntato sull’esperimento giudiziario fatto nel punto da dove la 19enne sarebbe precipitata, messo in discussione; una nuova perizia sulle immagini delle telecamere del tutor, ma soprattutto stavolta chiede di poter acquisire agli atti il procedimento dell’Aquila, quello per cui è stato rinviato a giudizio un uomo per induzione alla prostituzione minorile e pornografia minorile.
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