Sulle orme di Tiziana Cantone, tra revenge porn e cyberbullismo, il racconto in un libro

Sulle orme di Tiziana Cantone, tra revenge porn e cyberbullismo, il racconto in un libro
di Giuliana Covella
Domenica 8 Dicembre 2019, 20:10
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Alessandra è una donna giovane e avvenente, che accetta per amore il gioco edonistico  del  suo compagno, facendosi riprendere con lui in un video hot. Ma gli effetti di quella trasgressione di coppia saranno devastanti: il filmato sarà diffuso impietosamente e in maniera virale sul web portando la ragazza al suicidio. I riferimenti alla vicenda di Tiziana Cantone, come spiega lo stesso autore, sono chiari («anche se le dinamiche sono diverse») in “Storie di bulli, stalking e videokillers” (edito da Itinerari Flegrei), l’ultimo libro di Luigi Panico che, attraverso tre brevi racconti, affronta i temi attualissimi del bullismo, dello stalking e del cosiddetto “revenge porn”.

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Un libro che guarda ai fatti di cronaca che ogni giorno allungano l’elenco delle vittime di questi reati e che sarà presentato a gennaio al centro antiviolenza e in una scuola media inferiore di Pianura. Temi che Panico, giornalista e scrittore attento all’attualità e alla cronaca non solo locale, ma nazionale ha voluto trattare in una forma narrativa forse più congeniale per i lettori. “Storie di bulli, stalking e videokillers” esplora così il drammatico e preoccupante fenomeno della violenza psicologica, attraverso tre narrazioni che parlano di bullismo, stalking e del “revenge porn”, cioè la diffusione virale di video espliciti in rete. Oltre a quella di Alessandra, c’è la storia di Paolo, adolescente vittima dei bulli a scuola. A causa delle ripetute pressioni psicologiche e delle minacce da parte  dei suoi aguzzini  il ragazzo entra nel vortice della paura e della disperazione e solo il pentimento di uno dei bulli eviterà un tragico epilogo. Mirko e Simona sono invece lo stalker e la vittima dell’ultimo racconto che avrà, per fortuna, una fine non drammatica: lui sarà arrestato per la sua condotta persecutoria, grazie anche alla determinazione della donna. Nella seconda parte del testo l'autore si sofferma inoltre sugli aspetti sociologici e  statistici dei tre fenomeni nel nostro Paese, con brevi cenni sulle normative, citando inquietanti fatti di cronaca ad essi riferiti.  

 

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