JuveCaserta ko a San Severo,
ora è rischio playout

JuveCaserta ko a San Severo, ora è rischio playout
di Pino La Pietra
Venerdì 7 Febbraio 2020, 08:39 - Ultimo agg. 12:22
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Raggiunge l'inquietante lunghezza di sei partite la striscia di sconfitte consecutive che, per la prima volta in stagione, relega la Juvecaserta in zona playout. Nel corso del terzo quarto, grazie a un buon lavoro difensivo e a delle percentuali al tiro davvero notevoli, la formazione di Nando Gentile aveva dato la sensazione di poter finalmente interrompere la sua striscia nera ma, ancora una volta, si è fatta smontare dalla prima spallata subita e non è riuscita in alcun modo a trovare un'alternativa offensiva al tiro dall'arco che d'un tratto si è fatto meno efficace.

Buona è stata la prova di Seth Allen seppure viziata da qualche inevitabile lettura sbagliata. La Juve entra bene nella partita grazie a un Turel ispirato dalla lunga distanza ma ben presto si ripresenta l'involuzione tristemente nota ai supporters casertani. San Severo mette la testa avanti grazie alle ottime percentuali al tiro che Caserta prova a fatica a replicare. La tripla di Demps a fil di sirena fissa il punteggio al primo mini intervallo sul 28-24 in favore dei padroni di casa di San Severo. Il secondo quarto si apre con il bel gancio di Paci ma per il resto è Sansevero la padrona indiscussa della partita. Demps trascina i suoi fino al +14 (41-27) contro una Juve travolta dall'energia avversaria. Coach Gentile decide di parlare ai suoi, ma Caserta continua a mostrarsi disunita in attacco e non particolarmente intensa in difesa. La Cestitica inizia a commettere qualche errore inconsueto per la sua partita e ciò tiene la partita ancora viva con circa dieci lunghezze a dividere le due compagini in campo. La Juve, trovando un po' di continuità in difesa, riesce a realizzare un 5-0 di parziale che riduce a soli quattro punti il suo margine di svantaggio sul 45-41. San Severo riprende in mano la partita e rischia anche di andare all'intervallo lungo con sette punti vantaggio in virtù del gioco da quattro punti di Di Donato realizzato a 3'' dalla fine del periodo ma la fortunosa tripla di tabella di Bianchi fissa il punteggio al termine del secondo periodo sul 51-47. Caserta entra in campo con un atteggiamento difensivo che valorizza molto anche gli ottimi canestri di Allen che portano al tanto agognato sorpasso sul 57-55.

Al rientro in campo dal timeout di coach Lardo la Juve allunga ulteriormente con una buona tripla dall'angolo di Hassan ma San Severo non permette agli avversari di scappare grazie a dei buoni canestri di Odige che portano al controsorpasso pugliese. Nonostante le percentuali offensive si siano abbassate, Caserta riesce in una maniera o nell'altra a impedire la fuga avversaria. Un'altra tripla di tabella non dichiarata di Allen fa sì che San Severo chiuda il terzo quarto di gioco in vantaggio solo per 71-66. In avvio di quarta frazione Odige rappresenta una vera e propria spina nel fianco di una Juvecaserta che in attacco non riesce a ovviare al calo delle percentuali al tiro da tre punti. In questa fase San Severo non va altre gli otto punti di vantaggio e ciò contribuisce a tenere i bianconeri in partita. La Juve appare davvero in grandissima confusione e se San Severo non vola ben oltre la doppia cifra di vantaggio è solo per suoi ingenui errori. Nell'ultimo minuto di gioco si entra con la Cestistica avanti di otto punti sull'81-73 ma a questo punto l'unico scopo dei bianconeri è quello di difendere il vantaggio nel doppio confronto. Spangaro in penetrazione realizza il canestro del +10 (83-73) ma poi manda Carlson in lunetta. Lo statunitense fa 2/2 ma Demps dall'altra parte va a canestro dall'arco facendo esplodere il palazzo. È il canestro di Cusin quasi a tempo scaduto a permetter a Caserta di perdere per 86-77.
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