Baiano, seminuda a piedi scalzi
tenta di farsi investire in autostrada

Baiano, seminuda a piedi scalzi tenta di farsi investire in autostrada
di Katiuscia Guarino
Giovedì 28 Maggio 2020, 09:12 - Ultimo agg. 10:06
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Ha tentato di suicidarsi lanciandosi sotto un'auto. Tragedia sfiorata lungo il tratto irpino dell'autostrada A16 Napoli-Canosa. Protagonista del gesto una donna di 40 anni originaria di Nola che è stata salvata in extremis dagli agenti di Polizia Stradale di Avellino guidati dal vicequestore Renato Alfano. L'episodio è avvenuto ieri mattina intorno alle 11.30 nel territorio di Baiano, a non molta distanza dal casello di Tufino. La 40enne, con abiti succinti e a piedi scalzi, si è lanciata al centro della carreggiata mentre sopraggiungeva una vettura. Il tempestivo intervento dei poliziotti ha evitato che si consumasse il dramma. Ma quando la vicenda sembrava risolta, in attesa che arrivasse un'ambulanza del 118 in una piazzola di sosta, la 40enne ha dato di nuovo in escandescenze. Ha cominciato ad inveire contro gli agenti lanciando zolle di terra e pietre. Un poliziotto è stato centrato ad un occhio. Nonostante ciò insieme al collega è riuscito a bloccarla prima che si lanciasse al centro della carreggiata. Gli agenti hanno cercato con non poche difficoltà di riportala alla calma. Le parole di conforto sono state decisive.

All'arrivo dell'ambulanza, è stata consegnata alle cure dei sanitari che poi hanno provveduto a trasportarla all'ospedale di Nola per sottoporla al Tso (Trattamento sanitario obbligatorio). Provvidenziale, dunque, l'intervento di una pattuglia della Sottosezione di Avellino Ovest. Gli agenti coordinati dall'ispettore Oreste Bruno sono riusciti con grande professionalità a mettere in salvo la 40enne. Notevole lo spavento per l'automobilista che è riuscita ad evitarla. La donna era in evidente stato di choc.

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Una vita difficile quella della giovane, a causa di dissidi familiari e problemi di natura psicologica. Nel corso della notte, prima che tentasse il suicidio, la 40enne era stata fermata ad Avella mentre vagava a piedi in stato di agitazione. Probabilmente voleva già mettere in atto il suo gesto. È stata così riportata a Nola a casa dei familiari. All'alba di ieri è scappata di casa prima che giungessero i vigili urbani di Nola per dare esecuzione al Trattamento sanitario obbligatorio che era stato disposto dal sindaco. È scattato subito l'allarme. Gli agenti della Polstrada di Avellino si sono messi immediatamente sulle sue tracce e nel giro di qualche ora l'hanno rintracciata lungo l'autostrada salvandole la vita. Dopo il soccorso del 118, la donna è stata trasportata all'ospedale di Nola per le cure necessarie. Successivamente è stata sottoposta al Tso e trasferita al reparto di Igiene Mentale del presidio ospedaliero di Torre del Greco. 

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