La processione sotto casa del boss:
sette arresti nel clan Belforte a Caserta

La processione sotto casa del boss: sette arresti nel clan Belforte a Caserta
Mercoledì 3 Giugno 2020, 09:05 - Ultimo agg. 12:47
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Una «deviazione» della tradizionale processione religiosa per mostrare il potere del clan sul territorio. È uno dei particolari emersi dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia di Napoli sul clan Belforte-Mazzacane culminate oggi dall'esecuzione da parte dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli nei confronti di 7 persone (4 in carcere e 3 ai domiciliari).
 


La processione in questione è quella della Santissima Vergine delle Grazie che si tiene ogni anno nella frazione Santa Barbara a Caserta. Nel 2017, è emerso dalle indagini, il percorso della processione è stato deviato per permettere il passaggio fin sotto la casa della famiglia di Michele Maravita, genero di Concetta Buonocore, moglie di Antonio Della Ventura, ritenuto capozona dei Mazzacane a Caserta. Secondo gli investigatori, con Buonocore in carcere, Maravita aveva assunto la direzione degli affari di famiglia gestendo attività commerciali e illecite. La deviazione della processione è stata quindi la dimostrazione dell'influenza e della forza del clan nella frazione Santa Barbara di Caserta.

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