Patto Microsoft-Federico II
per l'intelligenza artificiale

Patto Microsoft-Federico II per l'intelligenza artificiale
di Mariagiovanna Capone
Giovedì 20 Dicembre 2018, 07:00
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Il rapporto tra Microsoft e l'Università degli studi Federico II di Napoli ha radici lontane e solide. Molti i progetti portati avanti spalla a spalla come il programma che sostiene l'istruzione scientifica fornendo svariati software gratuitamente ad almeno 80mila studenti, o anche «Nuvola Rosa», il progetto che ha offerto formazione di coding gratuita a migliaia di studentesse. Stavolta la collaborazione ha portato all'avvio di un progetto pilota sulle competenze digitali avanzate con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane che ha coinvolto oltre l'Università di Napoli anche il Politecnico di Bari, segnale che al Sud ci sono quelle professionalità e creatività che possono rendere fertile questo settore. Il progetto inserito in «Ambizione Italia» prevede l'avvio di laboratori dedicati a Intelligenza Artificiale e Big Data, con l'obiettivo di offrire agli studenti universitari competenze digitali avanzate e prepararli al meglio ad affrontare i lavori del futuro.
 
Per il 2020 l'Italia avrà bisogno di più di 100mila nuove posizioni con profilo tecnico mentre metà della forza lavoro esistente dovrà sviluppare o migliorare le proprie competenze digitali. Per questo Microsoft ha avviato «Ambizione Italia», un piano operativo per mantenere il Made in Italy competitivo ai tempi della trasformazione digitale. Un contributo alle nuove e vecchie professioni e ai lavori del futuro che dovranno restare al passo con l'innovazione tecnologica e l'Intelligenza Artificiale. Per farlo, vengono offerti servizi e programmi formativi gratuiti dedicati alla diffusione delle competenze It, e si rivolge a tutti: studenti, lavoratori, insegnanti, professionisti, disoccupati, imprenditori. Offrirà formazione avanzata, in linea con i nuovi trend tecnologici e le richieste del mercato del lavoro, con l'obiettivo di contribuire all'occupazione e alla crescita dell'Italia.

L'obiettivo è di coinvolgere oltre 2 milioni di giovani, studenti, neet e professionisti in tutta Italia entro il 2020, formando oltre 500 mila persone e certificando 50 mila professionisti. I laboratori e questa nuova collaborazione con Crui rientrano in «Ambizione Italia» (già ne fanno parte The Adecco Group, LinkedIn, Invitalia, Cariplo Factory, Fondazione Mondo Digitale), con Federico II di Napoli e Politecnico di Bari che fanno da apripista al progetto, con Microsoft che presto vuole estendere il progetto anche ad altri atenei italiani. In questa prima fase l'obiettivo è di formare e certificare 100 nuovi data scientist in Italia entro l'anno accademico 2018-2019. «L'incontro fra le evoluzioni dell'intelligenza artificiale e i mutamenti del mercato del lavoro è una delle sfide più interessanti, soprattutto in un Paese come il nostro, ancora indietro sul fronte tecnologico» ammette Gaetano Manfredi, presidente Crui e rettore dell'Università di Napoli. «È fondamentale per l'università preparare i giovani alle sfide che li attendono. In questo la collaborazione con Microsoft ci consente di fare grandi passi avanti».

I corsi avranno una durata di sei mesi, e coinvolgeranno in prima battuta gli studenti dei corsi di Machine Learning e Big Data per la Salute del corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, e Big Data Analytics and Business Intelligence del corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica, entrambi afferenti al Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione. Le lezioni frontali con i propri docenti saranno integrate con moduli online ed esercitazioni pratiche in cui gli studenti potranno sperimentare in prima persona quanto appreso in aula, acquisendo capacità funzionali e tecniche fondamentali per essere pronti per il mondo del lavoro. Il laboratorio sarà quindi integrato all'interno del regolare svolgimento delle lezioni e consentirà agli studenti di perfezionare le proprie conoscenze e capacità in chiave digitale. A chiusura dell'esperienza, i partecipanti potranno sostenere alcuni esami del percorso di certificazione Microsoft Data Science.
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