Il comitato ha valutato l'esposizione mediatica dei due magistrati e - in attesa che arrivi la decisione della Cassazione sul ricorso fatto dalla Procura di Agrigento contro la mancata convalida dell'arresto della Rackete e di eventuali nuovi eventi legati all'immigrazione clandestina - ha optato per un potenziamento dei livelli di protezione. «Ci siamo riservati di rivalutare e modificare a seconda di come evolveranno i fatti» ha spiegato il prefetto.
Per ora è stato disposto «un incremento dei meccanismi di sicurezza, specifica vigilanza e controllo, per il giudice Alessandra Vella sul luogo di lavoro, sul luogo di residenza e sui luoghi maggiormente frequentati dal magistrato», è stato spiegato a margine della riunione. «Avevamo già valutato la situazione del gip dopo i vari attacchi social - ha aggiunto Caputo - Il recapito di una ogiva è preoccupante e c'è un concreto aumento del rischio». Il procuratore Patronaggio già dallo scorso giugno è sotto scorta. Ma verranno adottati ulteriori accorgimenti tecnici sull'attuale sistema di protezione «con l'impegno delle forze dell'ordine per rafforzare» la tutela.