Caldo, arriva la settimana più rovente: picchi di 48 gradi. Allarme per la salute, monitorati parchi e monumenti

Niente tregua nelle ore notturne. A Roma si teme il record di 43°

Caldo, arriva la settimana più calda: picchi di 48 gradi. Allarme per la salute
Caldo, arriva la settimana più calda: picchi di 48 gradi. Allarme per la salute
di Mauro Evangelisti
Domenica 16 Luglio 2023, 08:42 - Ultimo agg. 12:44
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Batteremo tutti i record. Solo l'aria condizionata potrà salvarci, ma i rischi per la salute dei più fragili, a partire dagli anziani, sono concreti. Alcuni flash: in alcune aree interne della Sardegna e della Sicilia le temperature sfioreranno il picco di 48 gradi; a Roma si vede all'orizzonte il primato di 43, senza sconti durante la notte, quando si oscillerà tra i 28 e i 30 gradi. In tutta l'Europa del Sud l'ondata di calore è violenta, tanto che la Comunidad de Madrid per domani prevede una massima di 41,2 gradi e un livello di allarme massimo («alto riesgo»); ad Atene per il secondo giorno consecutivo l'accesso all'Acropoli è stato chiuso tra le 12 e le 17.30, visto che il termometro ha superato ampiamente quota quaranta. Ma è sull'Italia che c'è il livello di allarme più severo, tanto che ieri tutti i media internazionali aprivano sull'emergenza del nostro Paese: il Times ha definito Roma «the Infernal city», The Guardian rilanciava una testimonianza di un edicolante della Capitale che diceva «non ho memoria di un caldo così terribile, non è normale», la Cnn sottolineava che c'è l'allerta per la salute a livello massimo in molte città italiane.

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MUSEI

Il nostro Paese si prepara alla battaglia contro l'ondata di calore.

Si teme un incremento dei decessi sopra la media, come già avvenuto l'anno scorso. Si vigila, anche se si vuole evitare lo stop alle visite dei monumenti e dei parchi archeologici all'aperto, ma se davvero il caldo per tutta la settimana, come previsto dagli esperti, raggiungerà valori senza precedenti, sarà arduo fare finta di nulla. Il monitoraggio del Ministero dei Beni Culturali, d'intesa con quello della Salute, è costante e si è pronti a intervenire. Visitare il Colosseo o i Fori Imperiali alle 3 del pomeriggio, con temperature sopra i 40 gradi, è quanto meno avventato. Tutte le città d'arte sono piene di turisti come mai era successo in luglio, per cui non si può prendere a cuor leggero la decisione di sospendere l'accesso alle aree archeologiche.

MAPPA

Più nel dettaglio: il sito del Ministero della Salute indica il livello 3 di emergenza caldo in quindici città (su 27 prese a campione). Sono Roma, Rieti, Viterbo, Latina, Frosinone, Civitavecchia, Pescara, Perugia, Messina, Catania, Campobasso, Cagliari, Bari, Firenze e Bologna. Domani diventeranno 16, si aggiungerà anche Palermo. Cosa significa allerta 3, il massimo, contraddistinto da bollino rosso? «Indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche». Ad essere colpite saranno soprattutto le regioni del Centro-Sud, dall'Emilia-Romagna in giù. Paghiamo l'arrivo dell'anticiclone africano dal Sahara, che in Algeria ha già portato a temperature vicine ai 48 gradi. Giornalisticamente è stato soprannominato «Caronte». I valori più alti saranno raggiunti tra oggi e giovedì, soprattutto nel Centro Sud, ma tutta la settimana non darà respiro. Racconta il meteorologo Massimo Ciccazzo, segretario dell'Associazione Bernacca: «Nelle grandi città, nelle aree urbane, al caldo si sommerà l'effetto "isola di calore" di notte. Cosa significa? Il calore si accumula nell'asfalto e tra i palazzi e non riesce a disperdersi. Questo fa sì che anche di notte, in una città come Roma, si rischieranno temperature anomale, fino a 27-28 gradi. In caso di evento eccezionale, arriveremmo a 30. La temperatura notturna più alta mai registrata nella stazione del Collegio Romano è stata di 28,8. Se andremo sopra, sarà il dato più elevato di sempre». Attenzione, la morsa del caldo sarà più severa nel Centro-Sud, ma anche nel Nord le temperature saranno asfissianti. In particolare in Veneto si dovrebbe vedere il termometro avvicinarsi a 39 gradi, in Friuli-Venezia Giulia a 37.

SOFFERENZA

Lo spettro però è quello di non avere tregua neanche di notte. E se saremo costretti ad accendere il condizionatore anche nelle ore serali, l'impatto sui consumi sarà significativo. Non solo: secondo gli esperti, avremo temperature inusuali anche ad alta quota. Ieri un alpinista è stato trasportato all'ospedale di Teramo dal Soccorso alpino e speleologico abruzzese: stava scalando la parete del Vecchiaccio, a quota 2.385 metri, sul Gran Sasso, ma è stato colto da un malore, probabilmente a causa del gran caldo.

RECORD

Altro dato per capire cosa ci aspetta, prendendo sempre come punto di riferimento Roma: storicamente la temperatura più alta mai registrata da una stazione di rilevamento è di 40,6 gradi. Risale al 4 agosto 1981 a Ciampino (ovviamente si parla di dati ufficiali, da non confondere con il valore che ognuno di noi può avere visto sul termometro dell'auto o per strada). «Questa volta è possibile che andremo sopra quel dato, tra 41 e 43» dicono all'Associazione Bernacca. Nelle aree interne della Sardegna, della Sicilia, come detto, si parla di 47-48. «Ma anche nel Foggiano e nella Valle del Tevere, nella zona di Fiano Romano, potremmo registrare 44-45 gradi». Tra gli effetti collaterali del caldo, l'incremento dei prezzi di frutta (più 7,8 per cento) e verdura (più 17,4), spiega Coldiretti.

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