Ad appena 20 anni era già ossessionato dalle sue giovani fidanzate. Una gelosia ossessiva, quella di Oliviero Russo, ventenne di Gerenzano, in provincia di Varese, denunciato da due ragazzine minorenni con cui ha avuto frequentazioni sessuali per due anni, una dopo l'altra. Le chiudeva in cantina, abusava di loro, imponeva i suoi riti sessuali e le picchiava se non soddisfacevano le sue richieste malate, finché non hanno avuto la forza di denunciarlo ai carabinieri.
Violenze continue
Prima le avrebbe convinte ad allontanarsi dal gruppo di amici, poi la relazione con ciascuna delle fidanzate sarebbe diventata sempre più violenta e quotidiana.
La procura di Busto Arsizio, dopo le indagini, ha chiesto la custodia cautelare per il 20enne, accusato di violenze sessuali aggravate e continuate, di atti sessuali con minorenne, sequestro di persona e lesioni al volto commesse durante una violenza sessuale.
In cantina
Russo, ossessionato da quei rapporti malati, quando è stato lasciato, perseguitava le ex ragazze, le pedinava e le minacciava. Durante le relazioni le segregava nella camera da letto o in cantina, costringendole ad avere rapporti sessuali anche contro la loro volontà.