Gentile Direttore,
ho letto i vostri servizi sulla grande operazione della magistratura contro il clan Moccia. Potrei dire: meno male! Ma mi preoccupa che ancora una volta, nella nostra regione e nel nostro Sud, l’unione camorra-imprenditoria sia sempre molto forte, forse sempre di più. L’imprenditoria (per paura? per abitudine?) preferisce fare affari con i clan e i clan diventano essi stessi imprenditoria. Insomma, vedremo mai un tessuto sociale e delle aziende sano? E come fanno i piccoli imprenditori a resistere alle minacce e alle tentazioni della delinquenza? Io vedo che la magistratura e le forze dell’ordine lavorano, arrestano, i processi si fanno (lentamente) e si arriva alle condanne. Ma la camorra rischiamo di non togliercela dalle scatole!
Fabio Maietta
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Caro Fabio,
purtroppo per sconfiggere la camorra non bastano la repressione delle forze di polizia e le inchieste della magistratura. Ce lo dice la storia. Ci sono realtà economico-sociali nel Sud Italia dove nonostante le retate, gli arresti e gli ergastoli il cancro della criminalità continua sempre e comunque ad auto-alimentarsi, a innervare e ad avvelenare la società.
Federico Monga