Chiara Ferragni rompe il silenzio su Fedez: «Abbi fiducia. Starai bene». Le indagini vanno avanti e spunta un testimone chiave

La versione di Chiara, quella completa e forse definitiva, arriverà solo domenica 3 marzo da Fazio

Chiara Ferragni rompe il silenzio su Fedez: «Abbi fiducia. Starai bene». Le indagini vanno avanti e spunta un testimone chiave
Chiara Ferragni rompe il silenzio su Fedez: «Abbi fiducia. Starai bene». Le indagini vanno avanti e spunta un testimone chiave
Domenica 25 Febbraio 2024, 08:00
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La magia sembra essersi rotta. Alle spalle un Annus horribilis. Iniziato con il successo di Sanremo 2023, poi le crisi coniugali (sempre rientrate), la malattia di lui e, infine, un grosso scandalo che ha rotto il legame apparentemente indistruttibile con i follower. Le chiacchiere, così come i problemi, sono state tante (forse troppe). Ora lei è stanca. E dalle pagine del Corriere della Sera rompe il silenzio, o almeno è così che dice lei. «Sono stata zitta per troppo tempo. Ora penso sia importante parlare e spiegare». Chiara Ferragni annuncia su Instagram, postando la sua intervista al quotidiano milanese, che ora racconta la sua verità. Torna con la memoria al 15 dicembre scorso, quando l'Antitrust comunicò di aver sanzionato due società dell'influencer e la Balocco per «una pratica commerciale scorretta», ovvero per aver pubblicizzato il pandoro griffato Ferragni lasciando intendere erroneamente ai consumatori che, attraverso l'acquisto, avrebbero contribuito a una donazione all'Ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, alla fine del racconto, rimane l'amaro. Perché le parole si sprecano, ma forse i dettagli attesi erano altri. 

Cosa hanno deciso di fare e come si evolverà la loro relazione? Intanto su Instagram in una storia scrive un messaggio (forse) rivolto a Fedez, che pare abbia subito la scelta di rompere: «Abbi fiducia. Starai bene». 

«Era venerdì – ricorda l'imprenditrice – ho passato anche sabato e domenica chiusa in casa, con addosso la stessa tuta, a leggere i tweet terribili su di me e dire: cosa cavolo sta succedendo?». Insomma, il segnale è chiaro. Ferragni non intende più subire in silenzio, chiede di smetterla con le fake news e passa al contrattacco, come dimostra la scelta di andare ospite di Che tempo che fa da Fabio Fazio sul Nove il 3 marzo.

I primi referenti sono i suoi follower, che ringrazia in una delle stories sabato mattina, successive a quella in cui ha postato l'intervista. «L'avete solo aperta in 383 mila in 30 minuti», scrive aggiungendo una faccina sorridente.

E poi ancora: «1 milione 602 click, grazie». Tra un post e l'altro sul tema anche un video in cui balla con il figlio Leo davanti alla tv in pigiama. 

Intanto si rincorrono le indiscrezioni sulla crisi tra i due. Secondo il settimanale Oggi, Fedez sarebbe andato via da casa non per sua volontà, ma allontanato dalla moglie e starebbe vivendo con grande sofferenza il momento. Sempre secondo queste indiscrezioni, i due si sarebbero rivisti in queste ore e starebbero chiarendosi per capire come gestire questa crisi. Venerdì anche Fedez, intercettato dall'inviato di Pomeriggio Cinque, aveva detto che la priorità «sono i figli» e che non si tratta di un gioco. La versione di  Ferragni, quella completa e forse definitiva, arriverà, tra le polemiche del Codacons, solo domenica 3 marzo da Fabio Fazio.  

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Sulla vicenda del pandoro Balocco, la sua idea continua a essere che si sia trattato di un errore di comunicazione. «Ci siamo resi conto che alcuni processi di analisi interna avrebbero potuto essere gestiti meglio. E stiamo lavorando per migliorare alcuni profili organizzativi», spiega, ribadendo che la donazione era stata voluta da lei e il suo team e inserita nel contratto con Balocco: «È stata fatta subito dopo la firma del contratto ed è stata fatta subito proprio perché l'importo di 50 mila euro era certo e slegato dalle vendite e poi perché speravamo che il macchinario arrivasse prima della messa in vendita del pandoro».

Il futuro, con certezza, riguarda il suo ricorso al Tar «contro una sanzione che ritengo ingiusta e sproporzionata, ovviamente la pago e, se qualcosa otterrò indietro, donerò anche quello». 

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