Putin, gli incontri segreti con l'informatore dell'Fbi: la strategia del Cremlino per influenzare l'élite occidentale

A fare da tramite un imprenditore tedesco molto vicino alla Russia, almeno fino al 2022

Gli incontri segreti tra Putin e l'informatore dell'Fbi: la strategia del Cremlino per influenzare l'élite occidentale
​Gli incontri segreti tra Putin e l'informatore dell'Fbi: la strategia del Cremlino per influenzare l'élite occidentale
Sabato 11 Novembre 2023, 11:13 - Ultimo agg. 17:18
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Nel mondo dell'intelligence statunitense sono recentemente emersi dettagli su tentativi di incontri tra Putin e Peter Thiel, uno degli uomini più potenti della Silicon Valley, divenuto successivamente anche informatore dell'Fbi. A fare da tramite e a tentare di fissare un colloquio tra i due è Christian Angermayer, un imprenditore tedesco noto per avere relazioni con politici di tutto il mondo che almeno fino al 2022 aveva solidi rapporti con il Cremlino. Questi fatti, secondo la stessa opindione dell'Fbi, dicono molto sulla strategia di Putin nel cercare di permeare i centri di potere e di intelligence occidentale.

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Il primo incontro: la festa di compleanno a Vienna

È durante la festa di compleanno per i 40 anni dell'imprenditore tedesco Angermayer che si consuma il primo tentativo di approccio tra quest'ultimo e lo statunitense Peter Thiel. La festa, tenutasi il 23 giugno 2018, sembrava l'occasione perfetta per un agente del Cremlino che cercava di agganciare un uomo di peso dell'élite americana: un sontuoso e stravagante party con centinaia di invitati, organizzato allo Schloss Neuwaldegg, un palazzo del XVII secolo nella periferia di Vienna. E mentre gruppi di modelle si scattano selfie accanto a statue di divinità greche e gli invitati sono intrattenuti dallo champagne e dagli acrobati ignaggiati per la festa, i dirigenti di punta del settore tecnologico si mescolano con i politici. 

Le aziende di Thiel erano indispensabili per l'establishment della sicurezza nazionale degli Stati Uniti: l'imprenditore aveva fondato la Palantir, una società di analisi utilizzata dal Pentagono e dalla Cia. Faceva parte del consiglio di amministrazione di Facebook (ora Meta) ed era stato uno dei primi investitori in importanti startup della difesa statunitensi, tra cui SpaceX e Anduril.

Facile imamginare che l'accesso del Cremlino in una di queste aziende avrebbe potuto dare un potente vantaggio sulle reti di sicurezza statunitensi e sulla Silicon Valley.

Questo fatto era probabilmente ben chiaro anche nella mente di un altro degli ospiti di Angermayer, un diplomatico di nome Danil Bisslinger, che lavorava a Mosca presso il Ministero degli Affari Esteri del Cremlino. Bisslinger era stato in precedenza un addetto all'ambasciata russa a Berlino lavotando talvolta anche come interprete di Vladimir Putin.

Secondo quanto riferito successivamente da Thiel all'Fbi, fu Angermayer a presentare Bisslinger a Thiel alla festa. Dopo pochi minuti di conversazione, Bisslinger fece una proposta a Thiel: Thiel avrebbe dovuto recarsi in Russia per partecipare al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, al quale lo stesso Angermayer aveva partecipato nel 2012. Blissinger disse a Thiel che se avesse accettao di partecipare, avrebbe organizzato un incontro privato con Putin.

In seguito, gli avvocati di Angermayer hanno negato che fosse presente durante questa conversazione. Ma dal punto di vista del controspionaggio, si è trattato di un episodio decisamente rilvante. "Se questi fatti sono accurati, sarebbero di interesse potenzialmente significativo per il controspionaggio", ha affermato Frank Figliuzzi, ex vicedirettore dell'FBI. "Ogni volta che un funzionario russo invita qualcuno a incontrare Vladimir Putin, questo ha un potenziale significato".

Thiel, rifiutò l'incontro con Putin e la partecipazione al Forum Economico di San Pietroburgo, ma i tentativi di Bisslinger di tessere relazioni per tramite del Cremlino non finirono lì.

Il tentativo nel 2022

Bisslinger contattattò di nuovo Thiel più di tre anni dopo, nel gennaio 2022. Si avvicinò all'ufficio di Thiel con lo stesso invito: partecipare alla conferenza di San Pietroburgo prevista per l'estate successiva e incontrare Putin. A quel punto, Thiel, come il resto del mondo, poteva osservare i segni che la Russia stesse per invadere l'Ucraina e - come ha più tardi spiegato - si chiese se l'invito di Bisslinger fosse parte di una strategia per far sembrare che l'invasione non stesse per accadere, che tutto fosse normale. Ancora una volta, non accettò l'invito.

Quello che Bisslinger non sapeva è che qualcosa era cambiato tra la festa di compleanno del 2018 e il  2022: Thiel era infatti diventato una fonte confidenziale - ovver un informatore - per l'Fbi, con il nome in codice di "Filosofo" e un numero di identificazione. Thiel raccontò quindi i due approcci di Bisslinger ai suoi superiori nell'ufficio di intelligence, riferendo anche i nomi di altri due personaggi, un tedesco e un russo, che avevano cercato di farsi strada nella sua cerchia per spingere gli interessi del Cremlino. 

Le informazioni di Thiel sono state significative per il sistema di sicurezza Usa: pochi mesi dopo, la comunità dell'intelligence statunitense ha fatto circolare un report classificato che riportava la potenziale capacità di Bisslinger di poter organizzare incontri con Putin, includeva il numero di telefono e l'e-mail di Bisslinger.

L'imprenditore tedesco nega i legami con il Cremlino

In seguito alla rivelazione di questi fatti da parte dei media, gli avvocati di Angermayer hanno confermato che Thiel aveva effettivamente incontrato Bisslinger alla festa di compleanno di Angermayer. Bisslinger, scrissero, "lavorava a Berlino nell'ambasciata russa ed era prima della guerra una parte regolare dei circoli diplomatici berlinesi". Tuttavia, hanno affermato gli avvocati in una lettera: "Anche se il signor Angermayer ha presentato il signor Thiel e il signor Bisslinger, il signor Angermayer non è – e non può essere – responsabile di qualsiasi cosa il signor Bisslinger e il signor Thiel possano aver discusso".

Bisslinger e il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non hanno risposto alle richieste di commento e anche lo stesso Angermayer ha rifiutato di rispondere direttamente.

In ogni caso, non è difficile capite perché Putin possa aver pensato che Thiel sarebbe stato interessato a incontrarsi. I due uomini avevano infatti doverse cose in comune: entrambi avevano coltivato legami con i politici conservatori dell'Europa centrale. Entrambi sono a favore di un governo in stile Ceo d'azienda, in cui il potere è concentrato nelle mani di saggi decisori ed entrambi hanno lavorato per fare di Donald Trump il 45° presidente: Thiel attraverso le sue donazioni politiche e Putin attraverso un'operazione di hack-and-leak sostenuta dallo stato.

Il tentativo di approccio del Cremilino verso gli usa per il tramite del tedesco Angermayer si inserisce in un quadro più ampio: prima di tutto, nel periodo successivo all'invasione dell'Ucraina, Putin stava usando la Germania - storicamente la potenza della Nato - con la minore ostilità verso la Russia, come avamposto per conquistare rapporti altrove. Putin era inoltre in procinto di completare un secondo gasdotto Nord Stream che avrebbe fornito direttamente alla Germania gas naturale russo a basso costo, bypassando l'Ucraina. Un'inchiesta del giornale tedesco Der Spiegel, accedendo a migliaia di e-mail di Bisslinger, ha descritto in dettaglio come Bisslinger coltivasse sentimenti filo-russi sia in pubblico che in privato. Alcuni dei suoi più grandi successi sono stati i membri del partito di destra Alternativa per la Germania, o AfD. Der Spiegel ha definito quei politici "pedine di Putin".

Inoltre, Putin aveva già sperimentato come l'utilizzo degli oligarchi russi come sue pedine potesse servire per avvicinare gli interessi della Russia a quelli dei miliardari occidentali. Non a caso, per fare un esempi, Elon Musk ha raccontato al suo biografo delle conversazioni con alcuni diplomatici russi.

Non ci sono prove che Putin sia riuscito a tessere unaa relazione con Thiel, ma se lo avesse fatto è certo che sarebbe riuscito ad avere un ruolo pericolosamente significativo nell'azienda Palantir, nella quale Thiel è stato presidente del consiglio di amministrazione dal 2003. Secondo quanto riferito, la Cia e la stessa Fbi hanno tutti utilizzato il suo software e Palantir ha recentemente vinto un contratto da 250 milioni di dollari per sviluppare l'intelligenza artificiale per il Pentagono. 

Ma c'è anche il fattore della cosiddetta "ottica esterna": anche solo una stretta di mano tra un uomo come Thiel e Putin avrebbe avuto un enorme impatto nei circoli dell'intelligence occidentale. 

Per quanto riguarda Angermayer, la sua vicinanza alla Russia sembra essere finita dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin nel 2022. Su X ha più volte incoraggiato i suoi follower su Twitter a "inviare il nostro amore all'Ucraina e un grande **** A Putin", che ha definito un "triste esempio" di come l'isolamento legato al Covid- 19 possa portare a un deterioramento della salute mentale.

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