Boom di ospiti scandinavi e anglosassoni, ma a Ischia il bilancio turistico di luglio è in chiaroscuro

Confermati in parte i trend annunciati in primavera: cresce la qualità dei villeggianti ma sono “in sofferenza” alcuni alberghi di Casamicciola

Folla nel borgo antico di Ischia Ponte
Folla nel borgo antico di Ischia Ponte
di Ciro Cenatiempo
Lunedì 31 Luglio 2023, 18:05 - Ultimo agg. 2 Agosto, 10:28
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«Abbiamo registrato un incremento di 8 punti in percentuale, rispetto al 2022, ed è un bel segnale. Ma c’è chi continua a fare i conti con pesanti contraccolpi, conseguenza degli eventi tragici del novembre scorso che ancora si fanno sentire. C’è chi, a Casamicciola, ha quantificato un calo del 35 per cento. Sarà impossibile recuperare, per loro, tra agosto e settembre».

Chris D’Ambra, proprietario con la famiglia dell’oasi naturale dei Giardini Ravino a Forio, sintetizza così l’analisi sui trend turistici della prima parte dell’estate a Ischia. Luca D’Ambra, il fratello, che è presidente di Federalberghi, conferma che i dati «non sono omogenei, e non è un segnale eccezionale». Al boom di arrivi nei weekend ha fatto da contraltare un disavanzo nel resto della settimana. Motivi? Tra questi, un dato di fatto: sono sbarcati meno italiani.

Intanto c’è una certezza confortante che conferma e supera gli annunci primaverili dei principali motori di ricerca: svedesi, danesi, britannici, australiani e americani hanno fatto il pieno dell’isola verde, con un vorticoso passo in avanti di commenti lusinghieri sui social. Una promozione internazionale diretta e spontanea «che assume un grande valore in prospettiva», ricorda Ermando Mennella, presidente di Federalberghi delle isole minori d’Italia.

Le campagne promosse dal gruppo «Ischia is more» a livello internazionale, hanno incuriosito con successo i nuovi viaggiatori. Tra di loro, c’è ancora chi – come una signora islandese – ha organizzato un itinerario isolano sulle tracce ischitane dell’«Amica geniale» di Elena Ferrante. Un fenomeno che resiste, accanto agli effetti del grande boom di ascolti che, negli Usa, ebbe la popolare trasmissione «Searching for Italy» di Stanley Tucci, nel 2021.

«Ma c’è chi arriva da tutto il mondo, con qualsiasi mezzo, grazie al passaparola, solo per respirare l’atmosfera tradizionale di un luogo come Cavascura, il canyon naturale che sbuca sulla spiaggia dei Maronti. Abbiamo avuto una vera invasione da Svezia, Danimarca e Australia», spiega con orgoglio Enzo Iacono: gestisce con le sorelle e i genitori un «posto magico», la «Taverna Pietropaolo» che, da un secolo ormai, continua a garantire il perfetto connubio tra la cucina saporita, ruspante e l’accoglienza schietta.

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