Sono state ben 52 le scosse registrate dall'Osservatorio Vesuviano in 20 ore nello sciame sismico iniziato alle ore 23,07 del 7 marzo e terminato ieri sera poco prima delle ore 21.
L'evento di massima magnitudo 2.3 è stato quello delle ore 14,04 dell'8 marzo con epicentro sul monte Olibano.
«Siamo nella normale fase della crisi bradisimica in corso e non abbiamo notato nessuna variazione significativa - ha dichiarato la dottoressa Francesca Bianco dell'Ingv - Lo sciame di ieri ha avuto epicentro tra la zona di via Napoli e il monte Olibano con le scosse che sono state per lo più localizzate in maniera superficiale».
La popolazione, soprattutto dalla zona di Pozzuoli ma anche dei quartieri di Bagnoli e Agnano ha avvertito gran parte degli eventi tellurici facenti parte dello sciame. «Abbiamo sempre avvertito prima dei boati e, poi, il tremore che è stato continuo per quasi ventiquattrore.