Via i pennuti dalla Villa Comunale «Salvo D'Acquisto», il Comune chiede lo sfratto alla Selva di Paliano «per il loro bene». Sono stati per anni lo svago dei bimbi che andavano nel parco per giocare, ma spesso, purtroppo, anche il bersaglio di vandali o protagonisti di fughe dalla vasca a causa della mancanza d'acqua. Quindi esposti ai pericoli della strada. Oche, anatre ed altri volatili del parco pubblico presto potrebbero essere trasferiti nel parco naturalistico di Frosinone.
Sono i propositi contenuti nella delibera che definisce l'atto di indirizzo approvato dalla giunta guidata dal sindaco Luigi Mennella, che punta ad allocare la colonia di avicoli oggi ospite nell'area verde oggetto di lavori di riqualificazione in luoghi più sicuri.
Nella fattispecie «l'amministrazione ha richiesto di verificare la possibilità di trasferire, al solo fine del benessere animale, detti avicoli in una destinazione che sia per loro più felice e soddisfacente, quale potrebbe essere un parco naturale vero e proprio». Incaricato lo specifico ufficio comunale di contattare i gestori della Selva di Paliano, bosco in provincia di Frosinone di circa quattro chilometri quadrati di estensione che ha inglobato l'ex parco uccelli, è giunta la disponibilità ad ospitare la colonia torrese.
Tenuto conto che «il parco Salvo D'Acquisto, per quanto variamente attrezzato - si legge ancora nell'atto- certamente non può offrire a questi animali un habitat completo, ricco di spazi, stimoli e altre specie animali», l'invito ai responsabili del settore benessere animale dell'ente è a valutare la possibilità che sia la Selva di Paliano ad accogliere oche e anatre provenienti da Torre del Greco. Una scelta obbligata, che, però rattrista gli animalisti, in particolare le Guardie Zoofile Volontarie di cui l'attivista Grazia Raia, deceduta qualche anno fa, era una delle maggiori affezionate e si prendeva cura delle oche. «È come se Grazia fosse morta un'altra volta- dicono i volontari del Gav- È giusto che vadano in un luogo più idoneo per il loro benessere. Ma perché si è arrivati a tanto? Non è mica colpa delle paperelle se hanno chiuso la villa e tolto il laghetto. La villa nasce con quel progetto, il laghetto era un diversivo per tutti gli avventori della villa tra anziani, bambini e famiglie».