Un diario per custodire pensieri e colori. Papà Giuseppe scrive e racconta le giornate che passano veloci in america, Mariarosaria nella pagina accanto disegna. Il diario da Boston della famiglia Graziuso è iniziato il 4 aprile, il volo da Napoli verso Parigi e poi oltreoceano verso il Children’s Boston Hospital. Nei disegni della bambina di Castellammare, operata il dieci aprile al cuore - per una malformazione cardiaca - grazie ad una raccolta fondi attivata in tanti comuni della provincia di Napoli e Salerno, c’è la prima visita con il dottor Pedro del Nido, il giorno delle dimissioni, la passeggiata all’acquario.
Marirosaria con il fratellino Francesco stringono un cuore grande, il cuscino che i medici le hanno dato assieme a tanti palloncini colorati quando per la prima volta è stata dimessa, otto giorni dopo l’intervento.
«Quando era in ospedale e poteva muoversi passava le giornate alla ludoteca dell’ospedale - racconta papà Giuseppe - ora la nuova ferita fa male e così restiamo a casa e proseguiamo il nostro diario». Mamma Maria è con lei nei suoi disegni, al parco mentre abbraccia papà felice, al supermercato pensando ad una cena tutta italiana.
La vita scandita dai disegni di Mariarosaria ha un sapore diverso nella capitale del Massachusetts. Le nuvole che si erano addensate alla vigilia dei due interventi sono scomparse, i suoi colori vivaci hanno allontanato ogni pensiero cattivo ed ora Mariarosaria non vede l’ora di tornare a scuola dai suoi amici, ora che finalmente il suo cuore non va più al contrario. «Aspettiamo l’ultimo controllo 4 maggio - conclude papà Giuseppe - poi speriamo di avere il via libera per rientrare in Italia dove saremo seguiti dall’equipe del Bambin Gesù di Roma».