Ex Coop, corsa a ostacoli per evitare i licenziamenti

La Gdm nel frattempo ha aperto un altro supermercato a Volla

La protesta dei lavoratori Coop
La protesta dei lavoratori Coop
di Pino Neri
Mercoledì 1 Febbraio 2023, 07:30 - Ultimo agg. 11:03
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Resta alta la tensione sulle vertenze in provincia di Napoli. Mentre la Regione chiama il governo e convoca la Gdm ieri è stata un'altra giornata di lotta per i lavoratori dei negozi della Grande Distribuzione Moderna e anche per gli operai della Dema, la fabbrica aeronautica di Somma Vesuviana. Le tute blu dello stabilimento sommese temono tagli per cui in mattinata hanno bloccato la strada statale 268 dei paesi vesuviani.

La situazione più preoccupante è quella dei 176 dipendenti dei supermercati GDM di Afragola e Nola. È una corsa contro il tempo. Ieri è scaduta la cassa integrazione a zero ore per gli addetti dei due negozi, chiusi ormai da mesi. Addetti che anche ieri hanno presidiato il centro commerciale Le Porte di Napoli. Ora però interviene la Regione.

L'obiettivo dell'assessore al Lavoro e alle Attività Produttive, Antonio Marchiello, è duplice: puntare alla proroga degli ammortizzatori sociali per scongiurare i licenziamenti e ottenere chiarimenti dall'azienda che, dopo aver annunciato nel 2021 un piano di salvataggio aveva rilevato da Coop e Conad i due supermercati di Afragola e Nola.

Ma dopo appena qualche mese di attività la società degli imprenditori Giovanni Longobardi e Mena Laezza ha chiuso i due impianti e avviato la procedura di licenziamento, che sabato scorso ha solo temporaneamente revocato. «Mercoledì (oggi, ndr) ha dichiarato ieri l'assessore Marchiello incontreremo la GDM per porre in essere il percorso della cassa integrazione straordinaria da sottoporre al ministero del Lavoro».

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La Regione è indispettita dal comportamento della GDM, che aveva sostenuto nel suo piano di espansione che tra il 2019 e il 2022 aveva portato all'acquisizione dalla Coop dei supermercati di Quarto e Afragola e dalla Conad degli store di Giugliano e Nola. Il piano di «salvataggio» era stato strombazzato con varie inaugurazioni sotto marchio Coop, poi però la GDM ha ceduto a Sole 365 i supermercati di Giugliano e Quarto chiudendo quelli di Afragola e Nola. Una situazione che non le ha impedito di aprire un nuovo supermercato a Volla, prima con insegna Coop e poi con quella di Sole 365, inaugurandovi anche un bar e un ristorante. «La Coop è stata la grande madre di questo torbido gioco di cessioni e chiusure che sta portando la tragedia nelle nostre famiglie», accusano i lavoratori ai quali va la solidarietà dei deputati Carmela Auriemma (M5S) e Francesco Emilio Borrelli (Verdi) e il sindaco di Acerra, Tito D'Errico.

Per quanto riguarda la Dema, per oggi la deputata di Forza Italia, Annarita Patriarca, ha organizzato un incontro tra i lavoratori e il gruppo parlamentare di FI. Appuntamento a Montecitorio, alle 12. Il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno ha invece scritto al presidente della Regione e al prefetto. «Vi chiedo di intervenire con urgenza al fine di salvaguardare il futuro economico, produttivo e sociale del nostro territorio e per evitare che la decisione di ridimensionare i poli produttivi in provincia di Napoli, abbia conseguenze negative sui lavoratori e sulla comunità», scrive il sindaco.
 

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