Ferì l'amante della moglie davanti ai figli: arrestato

L'uomo accoltellò il rivale portandosi dietro i figli di 11 e 13 anni

Ferì l'amante della moglie davanti ai figli: arrestato
di Dario Sautto
Martedì 18 Aprile 2023, 09:46
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Accoltellò il presunto rivale in amore portandosi dietro anche i figli di undici e tredici anni: dietro l'addio della moglie c'erano violenze subite in casa e un tentativo di investirla con l'auto. È finito in carcere D.D.P., 50enne di Torre Annunziata, arrestato ieri mattina dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale oplontino su richiesta della Procura.
Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate sono i reati contestati al 50enne, al termine di indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e condotte dai carabinieri. Indagini partite lo scorso 12 agosto, quando in ospedale furono ricoverati un 45enne e un 19enne di Castellammare di Stabia, che erano stati aggrediti e accoltellati poco prima sotto casa in via Pietro Carrese dal 50enne e dai due figli minorenni. E forse, il coltello era in mano al 13enne.

F.D.A., 45enne commerciante che collabora con alcune associazioni teatrali del Napoletano e ha un passato da attore e da produttore di pellicole che non hanno mai sfondato a livello nazionale, si era presentato al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo con tre ferite da arma da taglio alla spalla destra, al fianco sinistro e al braccio per una prognosi di 40 giorni. Ferito anche il figlio 19enne: la prognosi per lui fu di 20 giorni. Il 45enne aveva raccontato ai medici di essere stato vittima di un'aggressione sotto casa da parte di persone che lui conosceva, denunciando l'accaduto ai carabinieri intervenuti in ospedale.

Dietro quel raid, hanno ricostruito gli investigatori, c'era una presunta relazione tra la 40enne ex moglie dell'arrestato e il 45enne: la donna da tempo era in fase di separazione con l'ex marito, il quale imputava la crisi coniugale all'uomo che aveva poi deciso di aggredire. Nel corso delle indagini, è stata ascoltata anche la donna, che invece ha spiegato del suo lungo matrimonio, durato circa vent'anni, e degli ultimi quattro anni di inferno, durante i quali il 50enne avrebbe «maltrattato la moglie, sottoponendola a continue vessazioni verbali e violenze psico-fisiche, consistenti in ingiurie, minacce di morte, aggressioni fisiche e addirittura nel tentativo di investire la donna con la propria autovettura dopo averla fatta rovinare al suolo» come scrive in una nota il procuratore Nunzio Fragliasso.
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Tanti episodi che la 40enne ha deciso di denunciare dopo il grave episodio avvenuto il 12 agosto e che aveva riguardato il loro comune amico, ritenuto il presunto amante della donna. In quell'occasione, di sera, in strada, il 50enne aveva aizzato anche i due figli minori, aggredendo con pugni, schiaffi, calci e con diverse coltellate il 45enne e il figlio 19enne. Dopo quella violenta aggressione, le indagini hanno fatto emergere un quadro ancora più allarmante, culminato ieri con l'arresto del 50enne violento che, ora detenuto nel carcere di Poggioreale, attende di poter spiegare la propria versione dei fatti durante l'interrogatorio di garanzia per difendersi dalle pesanti accuse.
 

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