25 milioni per rifare la città: passeggiata dal mare agli Scavi

I commissari presentano un progetto di riconversione urbana

Il rendering del progetto
Il rendering del progetto
di Raffaele Perrotta
Giovedì 8 Giugno 2023, 08:47
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Ripensare la città favorendo il suo naturale collegamento al mare e aumentare la qualità della vita dei cittadini attraverso la riqualificazione degli spazi. La commissione straordinaria alla guida del comune oplontino dall'anno scorso, dopo lo scioglimento dell'ex amministrazione per infiltrazioni mafiose, ha presentato ieri il progetto di riconversione urbana del territorio. Cinque ambiti di intervento legati ad altrettanti punti strategici del territorio che serviranno anche a ricucire la città, tagliata dal mare dal trincerone ferroviario della linea Fs Napoli-Salerno. Alla presentazione, oltre ai commissari Enrico Caterino, Fernando Mone e Marco Serra, l'assessore regionale Bruno Discepolo, con delega al Governo del territorio e all'Urbanistica, il consigliere metropolitano Giuseppe Bencivenga, delegato all'Urbanistica, i dirigenti degli uffici oplontini e i rappresentanti delle società che si sono occupati della pianificazione.

Sono stati proprio questi ultimi, in particolare gli architetti Marco Mazzella della Costructura consulting e Andreas Kipar della Land Italia, a presentare i dettagli delle tavole dei progetti definitivi, a partire da Villa del Parnaso. La dimora secolare che affaccia sulla costa di fronte a Capri sarà oggetto di più interventi, dall'ampliamento all'ascensore che la collegherà alla villa comunale, al rifacimento dei giardini e un nuovo ingresso che consentirà anche di superare il problema con quello attuale che ha un tratto in un condominio privato. Villa del Parnaso è la prima opera ad essere aggiudicataria di un finanziamento di 7 milioni di euro e il bando per i lavori potrebbe partire a fine anno.

Altra opera imponente è Piazza Alfani: la copertura di parte del trincerone ferroviario in corrispondenza della curva dell'omonima strada, così da realizzare una piazza a uso esclusivo pedonale.

Ad arricchire l'opera sia l'allargamento di via Rampa Nunziante, con un passaggio pedonale e un ascensore per collegare la parte alta con i lidi, sia una nuova passeggiata su via Alfani. Sempre sul lato mare c'è il rifacimento della villa comunale, con la chiusura al traffico veicolare di via Colombo. Quindi un restyling di via Eolo, la strada che da corso Vittorio Emanuele III porta su via Vittorio Veneto, creando una passeggiata dal mare alla zona degli scavi e del collegamento ferroviario. Infine, di fronte alla circumvesuviana l'abbattimento di piccoli palazzi e la creazione di una scalinata che permetterebbe ai turisti di stare direttamente sulla strada principale.

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Valore complessivo stimato di tutte le opere 25 milioni di euro, di cui una parte, appunto, già finanziata. Punto di forza, secondo i relatori, è avere progetti definitivi candidati e candidabili per intercettare finanziamenti e, soprattutto, legati tra loro nella visione d'insieme ma non nella necessità di doverli realizzare in contemporanea. «Sono interventi che non aggiungono cemento. Questa città, come tante, ha più contenitori che contenuti - ha detto il prefetto Caterino, intervenendo a nome della commissione straordinaria - Il benessere e la qualità della vita dipendono dagli spazi che hanno i cittadini e a Torre sono molto compromessi». Per l'assessore Discepolo «la città è a un momento decisivo, deve lasciarsi alle spalle gli anni passati di aggressione urbanistica».
 

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