Dopo due mesi apre anche il secondo varco per accedere alla stazione ferroviaria, bypassando il cavalcavia pedonale e quello riservato alle auto. Ma l'accesso è stabilmente ostruito da automobilisti indisciplinati.
In sordina, è stato finalmente aperto anche il secondo varco che da via Marconi consente l'accesso direttamente alla stazione. Si corona così un progetto nato nel 2003. A sostenerlo fu il sindaco dell'epoca, Fiorella Bilancio. Finito nel dimenticatoio, fu rispolverato da un altro ex sindaco, Gianco Di Bernardo, e quindi inaugurato da Rino Maisto, da poco sfiduciato.
Per l'accesso da via XXIV Maggio si era reso necessario un piccolo esproprio, mentre quello di via Marconi ricadeva su suolo comunale e la procedura è stata più semplice.
I disabili dovranno invece far sempre ricorso all'ingresso da Frattamaggiore, dove avranno a disposizione anche l'ascensore. Ed a proposito di disabili è sorta subito la prima querelle. Via Marconi da sempre è utilizzata dai pendolari per parcheggiare l'auto. L'abitudine è rimasta. Solo che qualche automobilista «distratto» non si è accorto che l'accesso, privo di barriere architettoniche e pur in assenza di segnali, (non necessari in questo caso visto che si tratta di una sorta di passo carrabile), non può essere ostruito.