Scoppia un incendio in un deposito di autodemolizione e si scatena l'inferno: residenti evacuati, stop alla circolazione di treni e auto, caos e paralisi. Ieri pomeriggio tra Castellammare e Pompei, in località Moregine, una lunga colonna di fumo ha reso l'aria irrespirabile fino a sera.
Le fiamme sono divampate in un deposito giudiziario che, a due passi dallo svincolo autostradale di Castellammare e dei binari della Circum, ospita auto accatastate da decenni in attesa della demolizione, alcune delle quali d'epoca, oltre a veicoli sottoposti a sequestro. La Procura di Torre Annunziata ha avviato un'indagine per un incendio di possibile natura dolosa e ha sequestrato l'autorimessa, che si trova accanto alla linea ferroviaria Napoli-Sorrento, proprio nel tratto interessato dai lavori di raddoppio.
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I soccorsi
Dalle 14.30 le fiamme si sono estese all'intero deposito, mettendo in pericolo anche i residenti della zona. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, gli agenti del commissariato di Pompei e i vigili urbani di Castellammare e la polizia stradale del distaccamento di Angri. Gli agenti hanno messo in sicurezza l'area, aiutando una donna con i suoi bambini ad uscire da un B&B che si trova proprio di fronte all'autorimessa. Tutti gli altri residenti sono stati invitati a lasciare autonomamente le proprie abitazioni in attesa che le fiamme venissero domate.
I disagi maggiori si sono invece verificati nella mobilità a causa della vicinanza del deposito ai binari e al raccordo autostradale di Castellammare. I treni provenienti da Napoli sono stati fatti fermare a Pompei Scavi, mentre quelli in arrivo da Sorrento hanno interrotto la corsa nella stazione di via Nocera a Castellammare. L'Eav ha istituito un servizio di bus sostitutivo tra i due comuni. Decine di turisti sono rimasti in stazione in attesa di proseguire il viaggio. Stavolta l'incendio non è scoppiato all'interno dei vagoni della Circum, come accaduto la settimana scorsa, ma all'esterno e in circostanze del tutto al di fuori dalla responsabilità della società regionale di trasporti. Sta di fatto che ancora una volta pendolari e viaggiatori hanno dovuto abbandonare un treno diretto a Sorrento per proseguire con un altro mezzo fino alla stazione più vicina.
Le fiamme nel tardo pomeriggio non erano state ancora del tutto domate, ma l'incendio si era allontanato sensibilmente dall'area dei binari. Una condizione che ha permesso ai tecnici Eav di effettuare i primi controlli sulla linea. «Sarà necessario verificare anche lo stato del cavo in fibra ottica: fortunatamente ha detto il presidente Umberto De Gregorio - la rete non risulta essere crollata, il che lascia ben sperare sull'integrità del cavo». La circolazione potrebbe riprendere questa mattina, intanto è sempre De Gregorio a denunciare attraverso la sua pagina social: «Quel deposito andava chiuso da tempo». Un aspetto su cui indagherà la Procura di Torre Annunziata che ha già aperto un fascicolo. Secondo le prime verifiche del Comune di Pompei, l'area nel 2018 sarebbe stata espropriata dalla Regione, ma le auto non sarebbero mai state rimosse.
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